Porto Turistico, anche l’autorita’ “promuove” l’operato del comune
A Casamicciola l’ente vede riconosciute le sue ragioni nell’attribuirsi la gestione dell’approdo diportistico in economia dall’AGCM che aveva chiesto una serie di chiarimenti dopo aver ricevuto una nota ad hoc che la invitava a fare chiarezza. Secondo il garante della concorrenza il procedimento va archiviato senza indugio alcuno, tutte le tappe della vicenda

Il vicesegretario generale dell’AGCM (Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato) segna un altro punto importante e indubitabile nell’ambito della gestione del porto turistico di Casamicciola. La dott.ssa Serena Stella ha infatti trasmesso via pec una nota al Comune termale avente ad oggetto “ Segnalazione su presunte irregolarità nell’affidamento della gestione del Porto Turistico di Casamicciola Terme”. Testo breve ma laconico ed esplicito al tempo stesso, che riportiamo integralmente: “Con riferimento alla segnalazione in oggetto, pervenuta in data 27 gennaio 20251 (e integrata nelle successive date 24 febbraio2 e 25 marzo 20253), si rappresenta che l’Autorità, nell’adunanza del 15 aprile 2025, ne ha deliberato l’archiviazione. Alla luce delle informazioni fornite da codesto Ente, infatti, l’Autorità ha ritenuto la vicenda, allo stato, non meritevole di ulteriori approfondimenti ai sensi della legge n. 287/1990”. Tradotto, come capirete meglio a breve, non è stato commesso alcun errore procedurale né tantomeno irregolarità di alcuna natura da parte nell’ente di via Salvatore Girardi nell’attribuirsi la gestione dell’intero specchio acqueo diportistico, anche dell’area che fino allo scorso 31 dicembre era stata in concessione a Cala degli Aragonesi.
LE RICHIESTE DELL’AGCM AL COMUNE DI CASAMICCIOLA
Era stata proprio la parte interessata a scrivere all’Autorità facendo una serie di osservazioni che avevano indotto l’AGCM a indirizzare una missiva al Comune di Casamicciola avente ad oggetto “Affidamento e gestione del Porto Turistico di Casamicciola Terme. Richiesta di informazioni”. Ecco quelle che erano state le richieste indirizzate dall’ente guidato dal sindaco Giosi Ferrandino: “L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, nell’esercizio della propria attività istituzionale – e facendo seguito ad una segnalazione pervenuta in data 27 gennaio 2025 (ns. prot. n. 0005753), indirizzata anche a codesto Ente, avente ad oggetto presunte irregolarità nell’affidamento e gestione del Porto Turistico di Casamicciola Terme – intende acquisire alcune informazioni. Si chiede in particolare di voler fornire, con cortese sollecitudine e comunque entro 10 giorni dal ricevimento della presente, le seguenti informazioni, corredate da ogni opportuna documentazione a supporto: indicare l’attuale gestore del porto turistico in oggetto, la relativa compagine sociale, le modalità di affidamento e la relativa delibera (completa di eventuali relazioni a supporto), l’importo e la durata dell’affidamento, il territorio servito, i pregressi risultati ottenuti dal gestore in relazione allo svolgimento del servizio, in particolare sul rispetto degli obblighi contrattuali in termini quantitativi e qualitativi, le eventuali penali comminate e gli esiti delle indagini di soddisfazione dell’utenza, laddove effettuate; in caso di affidamento scaduto o in scadenza, descrivere le procedure poste in essere e/o programmate al fine di individuare il nuovo affidatario, ivi incluse le eventuali attività già espletate ai fini dell’indizione di gare pubbliche per l’affidamento del servizio in oggetto e informazioni circa le relative tempistiche; Fornire copia della relazione eventualmente adottata ai sensi dell’art. 14, comma 3, del decreto legislativo n. 201/2022; ove siano stati adottati provvedimenti di proroga di precedenti affidamenti, trasmettere copia degli stessi, specificando altresì, per ciascuno di essi, gli estremi della pubblicazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Campania e/o nell’Albo Pretorio di codesto Comune; ogni altra documentazione utile ad illustrare le precedenti e le attuali modalità di affidamento del servizio e le eventuali criticità riscontrate; ogni altra documentazione idonea a chiarire le vicende oggetto della segnalazione e le eventuali azioni intraprese da codesto Ente. Nella risposta alla presente richiesta di informazioni, così come in qualunque altra comunicazione relativa al caso in esame, si chiede cortesemente di indicare la competente Direzione Concessioni e Servizi Pubblici Locali. È possibile indicare le specifiche informazioni e le parti dei documenti forniti delle quali si richiede di salvaguardare la riservatezza o la segretezza, indicando le motivazioni che giustificano tale richiesta. A tal fine, si prega di trasmettere anche una versione non confidenziale dei documenti contenenti le informazioni ritenute coperte da riservatezza”.
LA RISPOSTA E I CHIARIMENTI DEL SINDACO GIOSI FERRANDINO
La nota di riscontro, che è stata ritenuta valida e fondata al punto che il procedimento è stato archiviato, è stata trasmessa nei tempi richiesti all’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ed è stata firmata dal legale rappresentante pro tempore del Comune di Casamicciola, il sindaco Giosi Ferrandino. Il quale evidenzia tra l’altro: “ Con riferimento alle informazioni richieste, si rappresenta che i beni demaniali del Porto Turistico di Casamicciola Terme, nonché il connesso servizio di diporto nautico non risultano essere, all’attualità, affidati ad alcun soggetto, in quanto la concessione demaniale marittima n. 21/2008 e successiva Autorizzazione Demaniale n. 1 del 19.04.2024, risulta scaduta alla data del 31.12.2024 ai sensi e per gli effetti della normativa vigente e della giurisprudenza eurounitaria intervenuta in materia. Tale concessione demaniale marittima era stata rilasciata dalla Regione Campania in data 02.04.2008 – nell’esercizio delle funzioni amministrative alla stessa conferite e poi, da ultimo, trasferite agli enti locali con l’art. 40 della L.R. della Regione Campania n. 5/2021 – al Comune di Casamicciola Terme e alla società Cala degli Aragonesi S.r.l. in via congiunta. Ebbene, il Comune di Casamicciola Terme, a seguito delle proroghe della durata delle concessioni demaniali marittime intervenute nel tempo, e da ultimo, di quella disposta con l’art. 3 della L. n. 118/2022 – ante modifica operata dal D.L. n. 131/2024 – ha esteso la durata della concessione in questione fino al 31.12.2024, giusta delibera di C.C. n. 41/2023; e ciò nelle more di attivare i procedimenti per l’affidamento della stessa. In particolare, anche per riscontrare alla richiesta di informazioni di cui al punto ii), si rappresenta che il Comune di Casamicciola, proprio al fine di rispettare quanto imposto dalle direttive eurounitarie sin dalla sentenza della CGUE del 2016, ha, con delibera di indirizzo del C.C. n. 41 del 30.12.2023, previsto di affidare il bene ed il servizio in esame ad una società mista a seguito di apposita gara doppio-oggetto. Ebbene, sulla scorta delle risultanze emerse a seguito di approfondimenti istruttori svolti dagli organi tecnici incaricati giusta delibera di G.M. n. 137/2024, la Giunta Comunale ha adottato la delibera n. 1 del 03.01.2025, a mezzo della quale ha proposto al Consiglio Comunale di revocare la propria precedente determinazione e di gestire i beni ed i connessi servizi di diporto nautico in economia sino al 31.12.2033, essendo tale ipotesi espressamente prevista quale modalità di erogazione di un servizio pubblico locale e risultando tale scelta più conveniente in luogo dell’esternalizzazione del servizio”.
La nota di riscontro firmata dal primo cittadino evidenzia poi che “Ad ogni buon conto, il servizio di portualità turistica può essere esercitato dal Comune anche all’interno di un porto (od approdo che sia) turistico di interesse regionale – essendo tale distinguo irrilevante – non ostandovi al riguardo alcuna disposizione normativa, laddove è, difatti, espressione della stessa funzione attribuita all’ente locale dall’art. 40 della L.R. n. 5/2021 quella di affidare, unitamente al bene pubblico, altresì il correlato servizio diportistico da espletare attraverso quest’ultimo. Si segnala, ulteriormente, che non è stato proposto di affidare il bene ed il servizio medesimi alla società Marina di Casamicciola Terme S.r.l. in liquidazione, laddove, appunto, l’affidamento è operato in economia in favore del Comune e non della detta società. Infine, si rappresenta, con riferimento alla pretesa necessità, rilevata dal segnalante, di allegare un PEF asseverato alla Relazione di cui all’art. 14, comma 3, del D.Lgs. n. 201/2022, che, ai sensi del successivo comma 4 del medesimo art. 14, il detto onere è previsto dalla legge esclusivamente per l’affidamento dei servizi a rete, tra cui non rientra pacificamente quello in discussione; parimenti inapplicabile risulta l’art. 19, comma 1, del D.Lgs. n. 201/2022, in quanto il limite “di cinque anni della durata della gestione vale esclusivamente in caso di affidamento in house e non nel caso di gestione in economia del servizio. Si resta a disposizione per qualsivoglia ulteriore informazione e/o chiarimento”. Chiarimenti ritenuti validi e soprattutto sufficienti, da parte dell’AGCM per archiviare il procedimento e segnare un altro punto a favore del Comune casamicciolese in un contenzioso che promette ancora di regalare qualche “puntata”.


