Porto turistico, c’è un nuovo regolamento
A Lacco Ameno continua la “revolution” legata all’approdo diportistico. Nell’ultima seduta di consiglio comunale ecco come è stata dipanata la matassa per l’assegnazione e l’utilizzo dei posti barca riservati ai residenti storici

Continua a piccoli passi la rivoluzione del porto turistico di Lacco Ameno. La gestione pubblica procede con difficoltà, ma non arretra negli intenti e, nell’ultimo consiglio comunale, ha approvato un nuovo regolamento per la gestione dell’approdo. Si tratta del “Regolamento per l’assegnazione e l’utilizzo dei posti barca riservati ai residenti storici del Comune di Lacco Ameno”. La modifica riguarda in particolare i posti barca nello specchio acqueo antistante l’Hotel Regina Isabella, dove si evidenzia il conflitto tra la concessione comunale e quella del Regina Isabella. Tale situazione ha reso necessaria una revisione delle disposizioni già approvate con la Delibera del Consiglio Comunale n. 21 del 29 giugno 2021. Come spiegano gli amministratori, l’intenzione dell’Amministrazione è quella di disciplinare l’assegnazione e l’utilizzo dei posti barca per i residenti storici del comune. In particolare, all’art. 3 del “Regolamento dell’Approdo Turistico e Peschereccio del Comune di Lacco Ameno” vengono individuate due aree specifiche: una zona destinata all’ormeggio delle barche a remi dei residenti storici (Zona 3) e una zona destinata all’ormeggio a gavitello, a doppia fila (Fila 1 e Fila 2), per piccole imbarcazioni di classe I, la cui regolamentazione sarà definita successivamente con un apposito provvedimento. Un’ulteriore modifica è stata proposta dal consigliere di minoranza Domenico De Siano, il quale ha evidenziato la mancanza di specifiche sulle modalità del sorteggio per l’assegnazione dei posti barca. La sua proposta di aggiungere la parola “pubblico” accanto a “sorteggio” all’articolo 4 del regolamento è stata accolta, garantendo così maggiore trasparenza nella procedura. Dopo l’approvazione in consiglio, il Comune di Lacco Ameno ha quindi adottato il nuovo regolamento, trasmettendolo all’Ufficio Circondariale Marittimo della Capitaneria di Porto per i pareri e i provvedimenti di competenza.
La modifica del “Regolamento dell’Approdo Turistico e Peschereccio del Comune di Lacco Ameno” si è resa necessaria in seguito alla specifica richiesta della Capitaneria di Porto. Il regolamento, originariamente approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 65 del 10 ottobre 2024 e composto da 61 articoli, era stato trasmesso alla Capitaneria con PEC l’11 ottobre 2024. In risposta, con nota prot. n. 14448 del 13 novembre 2024, l’Ufficio Circondariale Marittimo di Ischia ha richiesto ulteriori chiarimenti per poter esprimere il proprio parere. A seguito di tali richieste, si è reso necessario modificare, parzialmente o integralmente, gli articoli 3, 11, 13, 14, 25, 52 e 53 del regolamento. Tra le principali modifiche, vi è quella relativa all’articolo 3, zona 1 “Fungo”, lettera d:
Vecchio testo: “Tra quest’ultimo pontile e la linea di terra, vi è uno specchio acqueo destinato all’ormeggio a gavitello, a doppia fila denominate (Fila 1 e Fila 2), adatto per le piccole imbarcazioni e destinato ai residenti storici. La regolamentazione dell’ormeggio sarà definita successivamente con opportuno regolamento.”
Nuovo testo: “Tra quest’ultimo pontile e la linea di terra vi è uno specchio acqueo destinato all’ormeggio a gavitello, a doppia fila denominate (Fila 1 e Fila 2), adatto per le piccole imbarcazioni (classe I) e riservato ai residenti storici. I posti disponibili saranno pari a 19 imbarcazioni per la Fila 1 e 10 imbarcazioni per la Fila 2. La regolamentazione dell’ormeggio sarà definita successivamente con un opportuno regolamento.”
Un’ulteriore modifica riguarda l’articolo 3, zona 2 “Capitello”, lettera d, relativa all’approdo nei pressi di Piazza S. Girardi. L’area comprende i pontili “A”, “B”, “C” e la banchina “D Italia 90”. Le disposizioni aggiornate riguardano la struttura e la destinazione d’uso dell’area, specificando i criteri di ormeggio e la vendita del pescato. Le modifiche introdotte mirano a rendere il regolamento più chiaro e funzionale, garantendo un uso equo delle risorse portuali per i residenti storici di Lacco Ameno.