Premialità per i medici del Rizzoli, Parisi: «È una piacevole sorpresa»
Il primario del reparto di Ginecologia dell’ospedale isolano ha accolto con favore le dichiarazioni del presidente della giunta regionale. «Speriamo che sia la volta buona»
Giovedì Vincenzo De Luca è stato chiaro: «Il programma di rilancio della sanità campana parte da Ischia e Procida». E così davanti alla platea presente al Regina Isabella ha snocciolato numeri e progetti. A commentarli, per Il Golfo, Geppino Parisi primario del reparto di pediatria dell’ospedale Anna Rizzoli di Lacco Ameno. «Sono anni che lavoro al Rizzoli di Lacco Ameno e ne conosco la storia», ha detto.
E continuando: «Ricordo ancora quando nel 2005 venne l’allora presidente della giunta regionale Antonio Bassolino con un bel plastico. Ci fece vedere il Rizzoli ampliato. Ma di quella giornata, probabilmente, è rimasto solo il plastico. Questa volta, però, credo che le cose non andranno allo stesso modo. Questo presidente mi sembra più pragmatico e spero davvero che della giornata di giovedì al Regina Isabella non restino solo dei video sui social». Il presidente della giunta regionale è stato chiaro: «In Campania abbiamo fatto un miracolo perché siamo usciti dal Commissariamento dopo 10 anni ed oggi abbiamo un miliardo e 300 milioni di euro per l’edilizia ospedaliera. Abbiamo un piano per il personale che ci consente di assumere 7.500 unità nel Sistema Sanitario Campano. Abbiamo tutte le condizioni per fare un salto di qualità. Nonostante la Campania sia la regione che riceve meno risorse, abbiamo retto bene».
Il programma di rilancio della sanità campana, per il presidente della giunta regionale della Campania parte da Ischia e Procida. E proprio sull’isola verde De Luca ha annunciato l’aumento di posti letto all’ospedale Rizzoli rispetto agli attuali 46. A Procida l’ampliamento consentirà di costruire quattro nuovi ambulatori per rafforzare la medicina territoriale. Resta però, il problema del personale. Ed anche su questo De Luca ha la sua ricetta.
«Abbiamo difficoltà quando facciamo i concorsi per il disagio dei medici nel venire a lavorare ad Ischia. Per questo motivo la Regione stanzierà risorse per pagare un doppio straordinario ai medici che vengono a lavorare ad Ischia», ha detto. Un problema, quello relativo alla penuria di medici che accettano di lavorare al Rizzoli di Lacco Ameno, che dura da anni. «Questa proposta – ha detto Parisi – spero che rappresenti la soluzione. Tecnicamente, però, non penso che si possa pagare un doppio straordinario per chi viene a lavorare sulla nostra isola. Certamente, però, si possono prevedere delle premialità dal punto di vista economico per coloro che accettano di venire a lavorare sulla nostra isola». Il problema dei medici che non accettano contratti di lavoro al Rizzoli dura ormai da anni. «Quella che dirigo – ha spiegato Parisi – probabilmente è la pediatria più piccola d’Italia. I pediatri sono diventati pochi ed il nostro ospedale, sempre per l’insularità, non ha appeal. Ma questo non è un problema solo dell’isola di Ischia o della Campania. È un problema che riguarda tutta l’Italia».
Lo stesso dottore Parisi ha più volte presieduto commissioni d’esami e concorsi andati deserti. «Prevedere premialità economiche rappresenta davvero l’unico modo per incentivare personale per farlo venire a lavorare sulla nostra isola. Andare e venire dalla terraferma non è semplice». Tutt’altro. Bisogna sempre tener presente l’orario dei traghetti ed aliscafi e la condizione del mare. Il reparto di Pediatria dell’ospedale ‘Anna Rizzoli’ fino a qualche anno fa poteva contare su 8 medici. Oggi, invece, sono solo 5 i pediatri. «Ma sia ben chiaro: questa non è colpa dell’azienda. Negli anni sono stati molteplici i concorsi. La verità è una: i medici non vogliono venire a lavorare sulla nostra isola», ribadisce Parisi per il quale le dichiarazioni di De Luca «sono state una piacevole sorpresa».