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Premio Aenaria: buona la prima!

 

di Isabella Puca

foto Valentina Lucilla Di Genio|

Ischia –  E’ stato un Enzo Boffelli emozionatissimo a dare il via, sabato scorso, alla prima serata dedicata al premio Aenaria che quest’anno giunge alla sua seconda edizione. Accanto a lui Corrado Visone, direttore artistico e il vice sindaco Enzo Ferrandino. <<Questa prima serata – ha detto Boffelli al pubblico non troppo numeroso, purtroppo – è importante perché  da questa sera questa sala diventa ufficialmente teatro>>. Ad accogliere il pubblico è stato infatti un Polifunzionale completamente rimodernato a partire dall’esterno dove sulle aiuole è stato scritto sull’erba, tramite un gioco di fiori, quella parola che per tanti anni è stata associata a una battaglia che, finalmente, è arrivata alla sua conclusione. <<E’ stato un percorso lungo – ha continuato Boffelli – iniziato con 3 persone sotto a un palco. Sette anni fa al cinema Excelsior eravamo io, Michelangelo Messina e il compianto Domenico Di Meglio, da lì facemmo partire un grido di allarme: a Ischia mancava  una struttura teatrale. L’ amministrazione comunale di allora ci fece vedere questa sala che era disastrata; abbiamo lavorato per molto tempo per avere la struttura, cosa che è avventa 4 anni dopo la presentazione del progetto>>. Da allora, l’impegno degli Amici del Teatro è stato costante, nel 2012 il palco di ferro venne sostituito da uno in legno con tanto di botola per il suggeritore e quest’anno si sono aggiunti i camerini tanto attesi dagli attori. <<E’ stato un progetto ampio, ha detto ancora Enzo – e sono orgoglioso del fatto che oltre a portare avanti gli adeguamenti strutturali della sala siamo riusciti a mettere in sesto un cartellone teatrale vero. Da questo sabato ogni fine settimana ci sarà uno spettacolo da vedere ed è grazie all’impegno di Corrado e di Pietro che si è potuto raggiungere quest’obiettivo,  stiamo lavorando da sempre, non ci siamo mai fermati. Prima di concludere, devo dare  atto a una persona che oltre a essere stato sempre al mio fianco dal primo giorno è stato colui che materialmente ha fatto questa struttura: Saverio Casciello>>. E’ stato lui infatti  a lavorare agli adeguamenti strutturali per tutta l’estate, spesso da solo e a titolo completamente gratuito trascorrendo in quella sala tutta l’estate. Dopo aver ricordato l’importanza di riuscire a vendere quanti più abbonamenti possibili, un ottimo regalo per chi ama il sabato sera andare a teatro, la parola è passata a Enzo Ferrandino. <<La mia presenza, questa sera, in mezzo a voi è giusta. Grazie al connubio tra Amici del teatro e Amministrazione si è risolta un’assenza annosa. C’era questo vuoto ed è stato colmato, un esempio di un’ operazione costruttiva a polemica zero>>. Con l’intervento di Corrado Visone si è entrati nel vivo del premio Aenaria, dopo aver spiegato le modalità di voto da parte del pubblico che decreterà una delle compagnie vincitrici della rassegna, ha presentato la compagnia romana che ha aperto questa seconda edizione. Sul palco con “L’ultimo volo” di Gianni Clementi la compagnia romana “La bottega dei Rebardò” che ha portato, sul palco del Polifunzionale, un tema complesso ed emozionante. Ambientato a Buenos Aires, nel 1978, il pubblico ha rivissuto con loro il dramma dei desaparecidos. In scena ben 16 giovani attori che hanno saputo emozionare il pubblico ischitano mettendo in scena i sogni spezzati dalla storia. <<Abbiamo raccontato fatti accaduti realmente – ha spiegato tra gli applausi uno degli attori alla fine dello spettacolo – ma le storie di ciascuno di loro sono state inventate. La dedica va ai 30 mila scomparsi di quel dramma>>. Chiusosi il rosso sipario tra gli applausi del pubblico l’appuntamento con il Premio Aenaria è per il prossimo weekend. In scena, fuori concorso, gli Uomini di Mondo con “L’isola dei morti” di Corrado Visone.

 

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