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Benvenuta a Ischia, “Libera”. Questa mattina la presentazione ufficiale

di Isabella Puca

Ischia -Tantissima l’emozione per la presentazione del presidio ischitano di “Libera” dedicato alla memoria di Gaetano Montanino, vittima innocente di un agguato camorristico. Nella palestra del Telese, questa mattina, gli studenti hanno accolto i familiari delle vittime che hanno regalato loro a tragica esperienza dell’aver perso, a causa della camorra, un proprio caro benché innocente. Motore dell’iniziativa, Egidio Ferrante che ha più volte ringraziato il preside Sironi e la dirigente dell’istituto comprensivo di Barano “Anna Baldino”, dott.ssa Maria Rosaria Mazzella;  insieme hanno fortemente voluto la nascita di questo presidio. «Ischia  non è un’isola  felice,  il problema della corruzione ci riguarda da vicino. “Libera” ci aiuta a non dimenticare e quando dimentichiamo, noi, non stiamo ponendo le basi per un mondo migliore dobbiamo essere uniti tutti e l’aiuto della Chiesa sarà forte accanto a questa associazione. Libera, benvenuta a Ischia!», sono state queste le parole del vescovo Lagnese che ha voluto essere in prima linea insieme alla Chiesa di Ischia. E sempre tra le prime file di “Libera” ,popolo in cammino, ci sono Veronica e Luciana Montanino, rispettivamente figlia e moglie della guardia giurata strappata alla vita nell’agosto del 2009. Forte la loro testimonianza così come anche quella di Carmela Sermino, presidente dell’Osservatorio della legalità di Torre Annunziata. La sua voce, rotta dall’emozione, ha dato vita alla memoria di Giuseppe Veropalumbo, suo marito. Morto dentro casa sua durante una sera di festa a causa di un proiettile vagante. A raccontare la sua esperienza anche Emilio d’Anna che, cresciuto a Secondigliano di Napoli, vive da anni con la sua famiglia qui a Ischia. Anche lui è figlio di una vittima innocente, suo padre fu ucciso  per non aver pagato il 10% su di un preventivo per un appalto. Presente tra gli ospiti anche Salvatore Micillo deputato della Repubblica Italiana per il Movimento 5Stelle. A lui, è andato nel 2015  il premio “Ambiente e Legalità” riconosciutogli da Legambiente per il suo impegno a far diventare legge gli ecoreati.

 

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