Premio musicale Vincenzo Mennella, una magia senza tempo

Si è concluso giovedì presso il Cineteatro Excelsior di Ischia, la XXVI edizione del Concorso nazionale di Musica “Vincenzo Mennella” per gli studenti delle Scuole Secondarie di I grado ad Indirizzo Musicale. Un concorso che continua a stupire per la sua importanza e la valenza pedagogica di cui l’isola va particolarmente orgogliosa. Solisti, gruppi, orchestre, tutti i ragazzi, musicisti, veri e propri talenti,artisti in erba venuti da tutta la Regione Campania hanno saputo impreziosire questo importante appuntamento. Mirabolanti le esibizioni, da brividi le audizioni e le prove dove in teatro, dove improvvisate in strada, sui marciapiedi e sul porto cittadino, come i 49 elementi della Mascolo De Curstis Orchestra,i pendolari del premio, costretti a viaggiare quotidianamente pur di prendere parte all’evento.Prove a bordo del traghetto per l’orchestra di Sarno. Che Bravi e che sacrificio! Tutti meravigliosi i partecipanti, nessuno escluso, una marcia in più sicuramente l’hanno data le orchestre per il loro lavoro corale, per la bellezza del lavoro di squadra, la profondità e l’allegria che hanno saputo trasmettere sempre dall’inizio fino alle esibizioni. Su tutti spiccano i vincitori, l’istituto “Mascolo – De Curtis” di S. Antonio Abate e la “De Amicis-Bacelli ” di Sarno che hanno chiuso sullo stesso gradino del podio, ma nessuno, nessuno è stato da meno, in evento dall’indubbio successo.

Grazie al corpo docenti, alla dirigenza ed agli organizzatori con le famiglie ed i sostenitori si è riusciti a portare avanti con sacrifico ed impegno anche in questo 2025 il Concorso che ha saputo valorizzare nel panorama musicale il nome di Casamicciola Terme nell’incontro tra realtà scolastiche, socio-culturali, “lontane” solo territorialmente unite sotto l’egida della musica e della scoperta. Un concorso nato nel1995, su iniziativa dei docenti di strumento musicale dello stesso Istituto ed è intitolato alla memoria del prof. Vincenzo Mennella, Preside della Scuola Media “Enrico Ibsen” di Casamicciola Terme che deve inorgoglirci e renderci fieri. Ospite d’eccezione proprio il figlio del compianto preside, il Professor Domenico Mennella. Un “lungimirante intuizione pedagogica”, riconosciuto oggi istituzionalmente, continua a dare il suo contributo di crescita sociale e culturale alle nuove generazioni che va sostenuto e valorizzato in ogni modo.Di questo e molto altro ancora ne abbiamo parlato con la dirigente Giusy Torino:« Dal 1988 fu il preside Vincenzo Mennella ad avviare il premio,come dice lei,un preside lungimirante che aveva grandi prospettive, quelle di aprire la scuola di diritto musicale, ciò che poi avvenne successivamente ed appunto a lui che è dedicato il premio Mennella, un premio istituito nel 1995 per volere proprio di docenti che sono ancora in questa scuola, nella scuola Eric Ibsen. E ringrazio soprattutto il professor Montagna, il professor Cervo che con grande dedizione hanno messo su questo spettacolo e lo fanno ogni anno. Siamo arrivati alla 26esima edizione. Questo è il mio primo anno da dirigente a Casamicciola, ma è il primo di tanti anni. Infatti, l’anno prossimo cercheremo sempre di ampliarci e spero un giorno di poter riportare la rassegna a Casamicciola stessa. Quest’anno siamo stati all’Excelsior, grazie al patrocinio, specialmente del Comune di Casamicciola, perché il sindaco e anche tutti gli assessori sono molto vicini e ci hanno supportato. Ci hanno supportato anche la Pro Loco di Casamicciola, Inner Wheel Garden Club Isola d’Ischia, la K.R.E.S. impresa sociale srls in quanto hanno sponsorizzato per i vari premi a delle categorie speciali tra cui anche il flauto magico- ha spiegato la Torino con orgoglio e commozione che non nega il sacrificio e lo sforzo-La musica è unione e fratellanza, tramite la musica tante scuole che sono venute dalle varie zone della Campania, Sant’Antonio Abate, Sarno, i ragazzi hanno vissuto uno stare insieme o un’unione, una socializzazione. Quindi zone diverse della Campania si sono ritrovate qui come se fossero un tutt’uno. Ringrazio tantissimo tutte le scuole partecipanti, i dirigenti scolastici delle scuole, i docenti che li hanno preparati . Lo faccio in primis! Ringrazio i genitori perché con grandi sacrifici li hanno accompagnati qui. E ringrazio anche tutto il team dell’ Ibsen, il team dei docenti, il team del mio consiglio di istituto che mi supportano da quando sono venuta all’ Ibsen, che hanno intrapreso la mia forma mentis. Quindi quella di aprire la scuola al territorio, perché il fare scuola e il benessere dei nostri alunni- non solo giovani studenti ma artisti in erba, ascoltando le loro esibizioni da brividi Giusy Torino non trattiene le lacrime– Abbiamo assistito alle audizioni, perché io ho assistito a tutte le audizioni insieme alla Commissione, ma anche ad esibizioni che mi hanno fatto emozionare. Ho sentito suonare un ragazzino di soli 11 anni, la batteria, una cosa pazzesca! Hanno il ritmo del sangue. Noi già nasciamo con il ritmo, il ritmo che ascoltiamo e il ritmo del nostro cuore, quindi oggi loro continuano a battere- poi gli occhi lucidi e giù le lacrime per un valore, il Premio Mennella che va preservato– Dobbiamo andare avanti e custodire il premio, perché questi ragazzi, oltre a studiare il curricolare, studiano anche per l’indirizzo musicale. Quindi è un surplus che fanno, un impegno maggiore e dobbiamo valorizzare queste eccellenze e spero che molti di loro portino avanti i loro sogni».

NELLE IMMAGINI ALLEGATE TUTTI I VINCITORI