CULTURA & SOCIETA'

Presentato a Ischia il progetto “Digital Twin Island Ischia Innova “

Due mesi dopo la frana dell’Epomeo, Ischia riparte dalle opportunità di mitigazione del rischio e messa in sicurezza del territorio che offrono le più moderne tecnologie. Ieri, presso la sede municipale, il Comune d’Ischia ha presentato il progetto “Digital Twin Island – Ischia Innova”, rimodulato nelle finalità proprio sulle nuove esigenze di controllo e monitoraggio delle fragilità ambientali rivelate anche dall’evento di Casamicciola. Con l’intenzione, come ha voluto sottolineare il sindaco Vincenzo Ferrandino, di trasformare un momento di obiettiva difficoltà per la comunità isolana in una nuova opportunità di gestione del territorio più utile ed efficace. «Viviamo di accoglienza e del sentimento di sicurezza dei nostri ospiti – ha aggiunto – e avere la possibilità di conoscere l’evoluzione della nostra realtà territoriale per garantire la sicurezza, è molto importante». E la consigliera Carmen Criscuolo, che sta seguendo il progetto, ha spiegato che il “digital twin” è stato identificato come la modalità più appropriata per raggiungere questi obiettivi, poichè mette a disposizione grandi quantità di dati utili a tutti i possibili fruitori e consente simulazioni digitali preziose per decidere gli interventi da realizzare poi in concreto. Il progetto prevede, inoltre, la creazione di un museo virtuale nell’antico carcere di Punta Molino, dove ci si avvarrà anche del metaverso per valorizzare il patrimonio culturale ischitano. Non è mancata la voce della Regione, con la partecipazione dell’assessora all’Innovazione Ricerca e Start up Valeria Fascione, che ha lodato la tempestività dell’adeguamento dell’«innovativo e visionario progetto ischitano» e la scelta di utilizzare le tecnologie più all’avanguardia sia per supportare efficacemente le attività di prevenzione e cura del territorio sia per accompagnare e qualificare la comunicazione relativa all’offerta culturale di Ischia. Il progetto ischitano, peraltro, nasce sotto l’egida dell’Esa, l’Ente Spaziale Europeo, proprio adesso che la Campania e altre tre regioni italiane sono coinvolte come aree pilota nella sperimentazione di nuovi servizi e interventi in diversi ambiti della vita sulla Terra legati alle tecnologie spaziali, che potranno collegarsi proficuamente alle realizzazioni innovative presentate a Ischia. Che è da considerarsi come apripista per altre realtà territoriali, a cominciare dalle altre isole. Moderato dalla responsabile innovazione e blockchain della Confesercenti Napoli, Paola Ciaramella, l’incontro, è entrato poi nel vivo delle spiegazioni e delle dimostrazioni tecniche delle varie tecnologie che verranno utilizzate, grazie al contributo sinergico di un pool di imprese altamente specializzate per le quali sono intervenuti il presidente della capofila Pointel Communication, Vito Mattera, Marco Folegani di MEEO, Davide Costa di Blockchain Quadrans, Gianmarco Piramo di Shardslab e i fratelli Trinchese di Esthar. Il progetto si avvale per la comunicazione di Discover Campania.

FOTO FRANCO TRANI

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