Presepe d’autore, domenica scorsa la premiazione della V° edizione

di Isabella Puca

foto Daniele Calise

 

Barano – Si è tenuta domenica scorsa la premiazione della 5°edizione di “Presepe d’autore”, il concorso organizzato dalla comunità parrocchiale della chiesa Maria SS. Madre della chiesa di Fiaiano. L’evento, rivolto ai soli residenti della frazione di Fiaiano, ha avuto un grande successo, undici i partecipanti che si sono cimentati in questa che è una grande arte della nostra tradizione. Non è Natale senza presepe, simbolo concreto della natività  e, in ogni casa, è una vera e propria festa per grandi e piccini che si dilettano a costruire casette, “parracine”, e a posizionare pastori; per alcuni una vera e propria collezione da arricchire ogni anno. Domenica scorsa la premiazione svoltasi nel neonato Centro Parrocchiale Antonia Spedicati, inaugurato e benedetto appena una settimana fa dal vescovo Mons. Pietro Lagense. Per tutti i giovani partecipanti un attestato di partecipazione e una sacra famiglia realizzata dai ragazzi dell’associazione Luca Brandi del laboratorio di ceramica svolto in collaborazione con Keramos di Nello Di Leva e Gaetano De Nigris. La Commissione giudicatrice, dopo aver visionato i dieci presepi in gara per il concorso presepe d’autore 2016 ha così valutato ciascun presepe assegnando il primo premio a Francesco Patalano che ha vinto una ceramica celebrativa di Keramos che, da tre edizioni, è partner dell’evento. Il presepe  di Francesco Patalano è risultato primo in classifica e con il maggior punteggio, di particolare pregio la cura dei dettagli, l’originalità dei materiali e la voce narrante orchestrata da una regia magistrale. «Il presepe di Francesco Patalano – si legge nella motivazione della vittoria – si mostra di dimensioni ridotte ma la scenografia, le luci, la voce narrante e l’impatto emotivo sono predominanti sugli altri. L’impegno mostrato da Francesco è lodevole». La commissione composta da Ciro Buono, Agnese Cosentino e Giacomo Spedicati e presieduta da Gennaro de Luise  ha riscontrato, altresì, che tutti gli undici presepi sono stati ben realizzati mostrando una buona cura dei particolari e della trattazione della natività secondo la tradizione. Elementi di originalità non sono mancati, c’è stato infatti chi ha voluto nel proprio presepe elementi tipici della nostra isola come  il Castello Aragonese. Degni di nota sono anche i presepi che hanno previsto l’utilizzo di materie tipiche della zona quali un tronco d’albero e cesti fatti a mano. Durante la cerimonia di premiazione erano presenti molti della comunità insieme ai giovani e Don Emanuel che hanno dato così vita a un vero e proprio momento di festa e di comunità. Appuntamento quindi all’anno prossimo con la sesta edizione affinché la tradizione del presepe vada avanti con sempre più spirito.

 

 

Presepe di Corrado Di Meglio
Il presepe ha colpito tutta la giuria soprattutto per l’originalità, davvero innovativa la scelta di utilizzare una scala per figurare varie scene presepiali.

Presepe di Francesco Di Scala
Anche quest’anno il presepe di Francesco ci ha affascinato con un misto di tradizione ed innovazione. Davvero speciale l’idea di inserire un igloo su una collina del presepe.

Presepe di Marisa Buono
La famiglia Buono ci ha incantato con un presepe curato nei minimi particolari, degna di nota la ricostruzione di alcuni episodi legati alla nascita di Gesù.

Presepe di Giuseppe Buono
Un grande impegno ed una dedizione incredibile hanno portato Giuseppe a realizzare un presepe narrato che ci ha colpito tutti.

Presepe di Lino Di Iorio
Originale nella costruzione e nella realizzazione, Lino ha offerto un presepe degno di nota e ben curato nei minimi particolari.

Presepe di Crescenzo Trani
Completamente realizzato a mano questo presepe è un autentico capolavoro di manualità, curato in ogni particolare e realizzato con materiali naturali, compresi i colori e le rocce.

Presepe di Benedetta Buono
Questo presepe ha colpito la giuria per la passione e l’impegno che Benedetta ha messo in campo.

Presepe di Francesco Patalano – Vincitore
Il presepe si mostra di dimensioni ridotte ma la scenografia, le luci, la voce narrante e l’impatto emotivo sono predominanti sugli altri. L’impegno mostrato da Francesco è lodevole.

Presepe di Anna Iacono
Il presepe realizzato all’interno di un camino è al centro della vita familiare e colpisce per la bella scenografia.

Presepe di Giovanni e Giuseppe Sgueglia
Il presepe riporta in lontananza il nostro Castello Aragonese, è molto curato nei particolari e posizionato al centro della vita familiare.

 

 

 

 

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