Prigionieri delle vie del mare, la denuncia choc
Il racconto di Raffaele Pipolo e di un biglietto impropriamente annullato perché definito come attribuito a un “falso residente”. Il rimborso negato e la vicenda che proseguirà inevitabilmente con una querela
In un post “denuncia social” a cui, l’estensore annuncia “seguirà denuncia nelle opportune sedi”
Raffale Pipolo narra le sue disavventure di viaggio ritenendo di essere: “Prigionieri sulla nostra isola e derubati”. Per Pipolo non c’è altromodo per risolvere il problema dei trasporti sulle vie del mare che denunciare questi soprusi, boicottando le compagnie e sottolinea Pipolo “per il bene dell’ isola viaggiate solo con caremar!”.Stando al racconto dell’uomo, tra gli imprenditori isolani più conosciuti “Stamattina (sabato 27 maggio NDR) mi reco alla biglietteria Alilauro e pago biglietto residente andata ( Ischia – Napoli ) ore 9.35 e ritorno ( Napoli – Ischia ) ore 12.10 . Preciso che non mi viene chiesto il documento e preciso che materialmente non avevo con me la carta di identità ma fotografia sul telefono . All’ imbarco mi viene contestato che bisogna esibire il documento fisicamente- spiega sui social Pipolo- Da persona perbene esco dalla fila e mi reco in biglietteria per chiedere una sostituzione del biglietto col la corsa successiva ( cosa che si può fare entro tre minuti prima della partenza ed ero in perfetto orario poiché mancavano 5 minuti alla partenza) . Mi viene detto che il biglietto è stato segnalato come falso residente e quindi la natura giuridica di quel titolo di viaggio non è più valida”.
Continua Pipolo senza sottacere il prezzo del biglietto che per un residente sulla tratta Napoli Ischia alle 12,10 è di ben 9,10 euro.“A quel punto chiedo il rimborso e mi viene negato anche questo . Nel frattempo L’ aliscafo parte e a questo punto mi viene contestato che la vita del titolo di viaggio cessa con la partenza dell’ aliscafo rimangiandosi quindi le parole del cambio orario 3 minuti prima della partenza . Non mi resta che chiamare le forze dell’ ordine che intervengono verbalizzando l’ accaduto ! Siccome sono in possesso dei titoli di viaggio con tariffa residente non mi resta che sporgere formale denuncia-querela per essere stato etichettato come falso/residente , furto ( poiché a seguito di pagamento mi hanno vietato la loro prestazione ) e per aver compromesso la mia giornata lavorativa in terra ferma . Ed è tutto dall’ isola d’Ischia !”.Insomma non sembra esserci altro da aggiungere. Ovviamente ognuno, imprenditori compresi, avranno le proprie ragioni.
Mi sono resa conto che ad Ischia, purtroppo, non sanno fare turismo ma, soprattutto, non sanno cosa significa avere rapporti civili con il prossimo. C’è solo invidia, gelosia e rancore nei confronti di tutti!! Che schifo!!
Aliladro