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Festa del Mandarino, che successo a Villa Arbusto

Di Francesco Ferrandino

LACCO AMENO. Grande successo ieri a Villa Arbusto per la “Festa del Mandarino”, patrocinata dai vari comuni dei Campi Flegrei, tra i quali Lacco Ameno e Procida, e realizzata con l’intensa collaborazione della Proloco nata quest’estate all’ombra del Fungo ma già molto attiva su vari fronti. L’iniziativa è nata, come dichiarato dal presidente del giovane sodalizio, Vincenzo Morgera, nell’ottica di  ridare valore al territorio promuovendolo attraverso la collaborazione. Di qui l’accordo con l’associazione «L’immagine del Mito», presieduta da Domenico Ferrante, che ha portato al proficuo coinvolgimento di Lacco Ameno nella Festa del Mandarino dei Campi Flegrei, un evento già consolidato nell’omonima area metropolitana. La festa, la cui riuscita si deve soprattutto all’instancabile e quotidiana opera delle donne della Proloco, è iniziata sin dalle 9:30, quando la struttura di Villa Arbusto si è aperta ai visitatori, che al prezzo simbolico di 1 euro hanno potuto visitare il Museo Archeologico di Pithecusae, oltre a poter assistere dal vivo a “L’artigianato nel mondo antico”: esperti vasai hanno mostrato “in diretta” come veniva modellata la creta dagli antichi coloni greci che abitarono l’isola, realizzando davanti a decine di persone diversi vasi di varia foggia, mentre altri artigiani hanno realizzato tessuti usando telai come quelli dell’epoca, un’ esperienza che ha animato e reso ancor più coinvolgente il percorso museale.  IMG_20151229_151755Nella vicina Villa Gingerò, numerosi commercianti locali hanno allestito presentazioni dei più vari prodotti artigianali, ceramiche, cestini di paglia, borse, oltre ai tipici liquori dell’isola e le creme di bellezza ricavate dalle miracolose acque termali del luogo. Una sala della Villa ha inoltre ospitato i lavori dei ragazzi delle scuole medie dell’Istituto V. Mennella di Lacco Ameno, aventi ad oggetto la storia, l’immagine e gli usi del mandarino: i tanti visitatori, dopo aver ammirato gli otto lavori esposti, espressione della fantasia e dell’ingegno dei ragazzi, hanno avuto la possibilità di votare quello reputato più bello. I risultati saranno resi noti nei prossimi giorni, quando verrà premiato il lavoro scelto dalla maggioranza dei visitatori. Nel primo pomeriggio, con un’affluenza di visitatori sempre crescente, è intervenuto per un breve saluto il sindaco Giacomo Pascale: «Siamo contenti – ha dichiarato il primo cittadino – di aver aderito all’iniziativa della Festa del Mandarino, grazie al presidente Ferrante dell’Associazione “L’immagine del Mito”. Tutto è stato possibile soprattutto grazie all’impegno incessante delle ragazze della Proloco oltre che dei tanti commercianti che vi hanno aderito. È un’iniziativa importante che dà lustro anche all’intera struttura di Villa Arbusto, unendo Lacco Ameno in un percorso culturale che ci accomuna all’intera area flegrea. Un ringraziamento va inoltre a tutti i volontari che stanno continuando a collaborare con l’amministrazione di Lacco Ameno e ai ragazzi e insegnanti dell’istituto V.Telese, con cui abbiamo siglato la proficua convenzione”Alternanza scuola lavoro”. È un’ulteriore tappa nel tentativo di avvicinare più gente possibile alla vita pubblica: la grande affluenza di visitatori in questa giornata ci conforta per perseguire ulteriormente la nostra idea di una sempre maggior partecipazione da parte dei cittadini». Alle ore 16 è poi iniziata la visita al museo guidata dall’archeologa Maria Angela Catuogno, le cui puntuali e illuminanti spiegazioni aprivano ai visitatori i grandi orizzonti storici che ciascuno delle migliaia di preziosi reperti esposti emanava, in un’atmosfera resa ancor più intesa dalle mirabili performances dei bravissimi Milena Cassano e Leonardo Bilardi, attori che hanno recitato i cosiddetti “racconti Pithecusani”, brani tratti da varie fonti, a partire dai classici dell’Iliade e l’Odissea, a Plinio e a Dante,  fino agli scritti di Giorgio Buchner, l’archeologo a cui si devono tutti i principali ritrovamenti di reperti che oggi popolano il museo, a partire dalla celeberrima “Coppa di Nestore”. IMG_20151229_164535Dopo la suggestiva visita, il pubblico si è progressivamente spostato alla Villa Gingerò dove i ragazzi dell’Istituto Alberghiero V. Telese hanno curato in modo professionale il gustosissimo “Mandaperitivo”, durante il quale è stato possibile gustare salumi e formaggi campani, oltre alle caratteristiche zeppole e polpettine fritte al mandarino, sorseggiando l’aperitivo ottenuto dall’agrume che ha dato il nome alla festa. Nel “menù” anche i vini locali della rinomata cantina di Tommasone. Il successo della giornata è stato sottolineato anche dalla partecipazione di numerosi turisti che alloggiano negli alberghi del paese. Anche nella giornata di oggi sarà possibile assistere a Villa Arbusto alla mattutina rappresentazione de “L’artigianato nel mondo antico”, mentre nel pomeriggio verrà ripetuta la visita al museo con i “racconti Pithecusani”. La Festa del Mandarino si è così dimostrata uno straordinario percorso enogastronomico capace di unire sapori, saperi, identità, storia e cultura per giungere a una nuova idea di promozione del territorio. Quella che la Proloco di Lacco si propone sin dalla sua nascita.

 

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