Processione a Lacco Ameno, tampone per 186 ischitani

Quella di ieri, come previsto, è stata una giornata di stand by per quanto riguarda la nostra isola e soprattutto eventuali nuovi casi di positività al Covid. Un fatto scontato e che si conosceva già dal giorno precedente: domenica, infatti, non erano stati effettuati tamponi e dunque era inevitabile che la contesa ieri si chiudesse a zero. O meglio, a uno: già, perché il Comune di Ischia ha registrato un caso di positività che nei giorni scorsi non era censito, insomma era “sfuggito”. Nulla di preoccupante, in fondo, se si pensa che ormai il sistema di tracciamento nei vari Comuni è (speriamo solo temporaneamente) saltato e i referenti locali dell’ASL Napoli 2 Nord non riescono a fornire con tempestività i dati relativi alle singole municipalità ai sindaci.

Attenzione però a quella di oggi, che promette di essere una giornata campale. Perché ieri l’area dove è allestito il casello tampone – ci riferiamo al terreno ubicato di fronte all’ospedale Rizzoli – è stato più affollato della Tangenziale nell’ora di punta. Ieri, infatti, sono stati ben 186 i cittadini isolani di ogni fascia d’età che si sono sottoposti al tampone. I risultati dovrebbero (di questi tempi il condizionale è quanto mai d’obbligo) essere resi noti nella giornata odierna e la speranza è che non ci si trovi costretti a dover prendere atto di un altro “esercito” di positivi al coronavirus. Intanto a proposito di contagiati illustri, si è iscritto a referto anche lo stilista di origine ischitana Rocco Barocco, che è stato ricoverato in terapia sub intensiva presso l’ospedale del Mare di Napoli. Infine, ha suscitato più di qualche polemica la folla immane (la foto in pagina è decisamente eloquente) che a Forio ha voluto dare l’ultimo saluto allo scomparso don Pasquale Sferratore. In molti hanno giudicato inopportuno il bagno di folla, nonostante la nobile finalità. E ovviamente le polemiche sono proseguite anche sui social per l’intera giornata di ieri.