Procida Capitale, la minoranza vuole trasparenza
Il gruppo consiliare “Procida per tutti” va all’attacco dell’amministrazione comunale guidata dal sindaco Dino Ambrosino e chiede il resoconto completo e dettsgliato dei fondi utilizzati nell’anno da capitale della Cultura ma anche degli eventi organizzati e svoltisi sul territorio dell’isola di Arturo
Il gruppo consiliare “Procida per Tutti” in una nota inviata al Sindaco, al Presidente del consiglio comunale, al Segretario generale e al responsabile dei servizi finanziari del comune, ha presentato una interrogazione a risposta scritta per ottenere chiarimenti su come sono stati utilizzati i fondi pubblici relativi al titolo di “Procida come Capitale Italiana della Cultura 2022”.
Nel documento si legge: “I sottoscritti Consiglieri comunali appartenenti al gruppo “Procida per tutti” chiedono quanto segue dopo aver premesso:
-che l’anno 2022 è stato contraddistinto dal riconoscimento conseguito da Procida di “Capitale italiana della cultura”;
-che più volte è stata sottolineata la positività dell’esposizione mediatica che ha fatto da contraltare ad una modesta organizzazione dei programmi ed a una rilevante esclusione delle realtà procidane;
-che gli scriventi hanno già proposto alla amministrazione più richieste per avere rendiconti delle spese effettuate ricevendo risposte al limite della “educazione civica ed istituzionale”;
-che recentemente, in una manifestazione del PD di Procida il Presidente De Luca ha, con sprezzante sincerità, ricordato al Sindaco che la Regione ha esborsato 15 milioni di euro per tale manifestazione;
-che a tale somma va sommata la ulteriore somma di euro 1 milione stanziata dal Ministero della Cultura;
–che l’art. 43 TUEL stabilisce espressamente che: “ …I Consiglieri comunali hanno diritto di ottenere dagli uffici del comune nonché dalle loro aziende ed enti dipendenti tutte le notizie e le informazioni in loro possesso utili all’espletamento del mandato….”;
-che l’art. 159 TUEL obbliga a: “ ….per tutti i contributi straordinari assegnati da amministrazioni pubbliche agli enti locali è dovuta la presentazione del rendiconto alla amministrazione all’amministrazione erogante entro 60 giorni dal termine dell’esercizio finanziario relativo……il rendiconto oltre alla dimostrazione contabile della spesa documenta i risultati ottenuti in termini di efficacia ed efficienza dell’intervento…..”
In particolare, i quattro esponenti dell’opposizione fanno riferimento ai 15 milioni di euro messi a disposizione da De Luca e rivendicati con orgoglio dal governatore proprio in occasione di una sua recente tappa procidana
Tutto ciò premesso interrogano per sapere con risposta scritta:
- Elenco dettagliato degli eventi culturali per la somma di 4 milioni di euro erogati al Comune;
- Rendiconto per ogni evento di cui sopra con specifica analitica degli importi e dei destinatari degli stessi nonché delle rendicontazioni effettuate (con relativi documenti giustificativi) dai beneficiari delle provvigioni comunali;
- Copia del provvedimento di approvazione del rendiconto nei termini e modi di legge;
- Elenco dei lavori eseguiti al castello D’Avalos per l’importo di 2,5 milioni di euro con documentazione preordinata e connessa;
Si avverte, tenuto conto del comportamento sinora tenuto, che un ulteriore comportamento omissivo e dilatorio costringerà gli scriventi a rivolgersi agli organi di controllo contabile ed ordinari”.