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Procida, coste e spiagge, un bene da tutelare e valorizzare

PROCIDA – Gli accadimenti meteo marinie, più in generale, le condizioni critiche che hanno caratterizzato i mesi invernali, evento che,per qualche verso e per i più poetici, ci ha fattoriassaporare condizioni di “isolamento”di cui si era persa la consapevolezza dato la mitezza delle stagioni autunnali-invernali susseguitesi negli ultimi anni, hanno, però, riproposto in tutta la loro forza una questione che, da decenni, attende una adeguata risoluzione, ovvero la difesa ed la manutenzione attiva degli arenili, che poi, in sostanza, sono, insieme al mare, gli elementi principali dell’offerta turistica dell’isola di Graziella.

Infatti, alla prova della forza del moto ondoso, appare più che mai necessariodotarsi di un sistema di maggiore protezione e messa in sicurezza delle falesie e degli arenili che, così come è facile riscontrare nel quotidiano, manifestano sempre maggiori sintomi di debolezza e criticità, a maggior ragione perché, ad oggi, le spiagge rappresentano il principale attrattore di buona parte del turismo estivo che si riversa, e si riverserà, sull’isola ed è necessario trattarle alla stregua dell’oro estratto dalle miniere.

In questa direzione, quindi, va registrata una nota di molti operatori del settore,indirizzata al SindacoDott. Raimondo Ambrosino e al Responsabile V sez. Servizi Tecnici, Arch. Salvatore Ruocco, sottoscritta dai titolari e gestori dei lidi balneari ubicati sul Lungomare Cristoforo Colombo, nella quale si esprime l’estrema preoccupazione per i riflessi negativi, sia in termini di immagine che di ricaduta occupazionale, qualora non si ponessero in essere, al più presto, azioni tese alla salvaguardia dell’intero litorale.

La macchina organizzativa del Comune, nonostante le tante difficoltà burocratiche ed economiche, si è messa in moto prima con la delibera di G.M n. 2/2018, che ha aggiornato il Programma triennale dei lavori pubblici 2018-2020 e l’elenco annuale dei lavori da realizzare entro il 2018, inserendo, tra l’altro, i lavori di “protezione, manutenzione delle spiagge e difesa dal dissesto di erosione del litorale Chiaiolella”, poi con la pubblicazione dell’avviso pubblico del 6 Febbraio scorso inteso ad acquisire manifestazioni d’interesse per progetto esecutivo riguardante “Lavori di protezione, manutenzione delle spiagge e difesa dal dissesto d’erosione del litorale Chiaiolella” ed infine con la delibera di Delibera di GM N° 54 del 01.03.2018 avente ad oggetto l’approvazione “Progetto esecutivo a mezzo brevetto di un sistema per la protezione del litorale mediante R.S.A. (Recupero e stabilizzazione arenili. «Il Comune di Procida – dice l’Assessore Antonio Carannante – ha risposto alla MANIFESTAZIONE DI INTERESSE INDETTA DALLA REGIONE CAMPANIA PER LA COSTITUZIONE DI UNA BANCA DATI DA INSERIRE NELLA PIATTAFORMA – I.TER CAMPANIA – AL FINE DELLA MAPPATURA E DEL MONITORAGGIO DI PROGETTI ESECUTIVI CANTIERABILI presentando diversi progetti – tramite l’Assessorato ai Lavori Pubblici – dalla messa in sicurezza dei costoni, ai lavori di restauro dell’Abbazia e riqualificazione della parte sottostante Chiesa di Santa Margherita, fino all’isola ecologica e impianto d’illuminazione. Siamo soddisfatti – afferma l’Assessore Carannante – in quanto siamo riusciti a raggiungere questo obiettivo nonostante pochissime risorse economiche e gli uffici comunali ridotti ormai allo stremo per carenza di personale. Ogni assessorato ha dato un proprio contributo. Per quanto mi riguarda, si è lavorato per presentare un progetto di riqualificazione dell’impianto di pubblica illuminazione finalizzato al miglioramento paesaggistico e all’efficienza energetica. Il nostro impianto di pubblica illuminazione è obsoleto, per cui, appena insediato mi resi conto che qualcosa non andava: infatti vi era un contratto di 30 anni con una ditta che dietro un canone di 180.000 euro all’anno avrebbe dovuto rifare l’impianto in 3 anni, poi prorogati a 5 anni. Tuttavia, dopo circa 7 anni, e aver pagato circa 1.200.000 euro, abbiamo verificato che aveva rifatto solo il 20% dell’impianto per cui, dopo aver accertato tutta una serie di inadempienze, abbiamo risolto il contratto e affidato il servizio alla SAP. Oggi il Comune di Procida non ha le risorse per indire una gara d’appalto, quindi abbiamo presentato questo progetto da finanziare e che punta all’efficienza luminosa, al miglioramento paesaggistico e alla riduzione dei costi di consumo tramite l’adozione di lampade a LED.

Vi è poi un progetto di manutenzione e di difesa dall’erosione delle spiagge del litorale Chiaiolella. Da diversi anni, infatti, le spiagge della Chiaiolella sono erose duramente mettendo peraltro in ginocchio una parte importante dell’economia isolana. Abbiamo dunque sentito i titolari degli stabilimenti balneari che peraltro procurano diversi posti di lavoro, e le loro incertezze sul futuro visto che in alcuni tratti il manto sabbioso è praticamente sparito: siamo ben consapevoli che occorre adoperarsi in quanto la difesa delle spiagge dall’erosione marina è essenziale non solo sotto il profilo della tutela del territorio, ma anche sotto il profilo economico. Da qui l’impellenza di presentare anche questo progetto.Come amministrazione – conclude l’assessore Carannante – lavoriamo guardando con fiducia al futuro e la consapevolezza di stare piantando, tra difficoltà economiche e carenza di personale comunale, dei semi importanti per il futuro dell’isola. Sono convinto che il lavoro paga sempre».

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Guglielmo Taliercio

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