CRONACA

Procida, e i gabbiani stanno a volare

La giornata mondiale della Polio, griffata dal Rotary, quest’anno si è svolta sull’isola di Procida: il racconto di una manifestazione che ha davvero lasciato il segno

DI VINCENZO CACCIUTTOLO

I garriti dei gabbiani, già dal primo mattino, a ricordare un appuntamento annunciato… Una giornata ventosa, nuvolosa, strappata ai capricci del tempo autunnale, come a ribadire l’importanza di questo evento, al di sopra addirittura del meteo. Nulla ha potuto contrastare la dirompente sensazione di allegria, in vista della manifestazione, quest’anno svoltasi a Procida, per la giornata mondiale della POLIO, che si tiene il 24 ottobre, tutti gli anni. Un impegno ormai quarantennale, volto all’eradicazione della poliomielite dal pianeta. Se ne è fatto carico il Rotary International, l’organizzazione di servizio no profit, che ha sedi dovunque, o quasi, nel mondo, col il progetto PolioPlus. Oggi il polo di attrattiva è Procida, la nostra piccola isola, che ha ospitato addirittura 24 club campani, in una giornata dedicata alla festa e all’informazione.

La macchina organizzativa, gestita dal locale club, con la guida di Peppe Nardini, ha iniziato già da tempo la costruzione dell’evento: dalla collaborazione fattiva con il Comune di Procida, nelle persone del sindaco Raimondo Ambrosino e l’assessore Lucia Mameli, alle sistemazioni logistiche, la pubblicità, i punti di accoglienza. Si sono infatti mobilitati 24 club campani, che hanno garantito la presenza di circa 400 persone per sostenere la campagna. In cambio abbiamo regalato loro un pezzetto di Procida, delle sue tradizioni, della sua storia, delle sue emozioni, tanto radicate in un passato glorioso ed aperte ad una prospettiva futura non meno allettante. E’ stata offerta una doppia possibilità di conoscere angoli nascosti e percorsi intriganti, al di fuori degli schemi convenzionali delle visite guidate, con l’aiuto delle associazioni locali Biciamo Procida, Vivara e Millennium: un percorso a piedi per l’isola e un altro in bicicletta.

Gli itinerari si sono conclusi in tarda mattinata in piazza di Marina Grande, sotto il controllo attento dei gabbiani, sempre intenti a compiere le loro pigre evoluzioni nel cielo terso. Atmosfera da festa paesana, con punti di ristoro, cappellini ricordo, risate, commenti. Sponsor e partner numerosi hanno contribuito sia attraverso donazioni, sia offrendo premi per un megasorteggio. Tutti i partecipanti hanno ricevuto la maglietta commemorativa dell’evento, rosso fuoco, a simboleggiare l’ardore che ci anima. Infine abbiamo dato spazio ad una conversazione sulla campagna di eradicazione della polio. Oltre ai messaggi di saluto del governatore Costantino Astarita, della responsabile distrettuale del programma Rosaria Bruno, del responsabile del progetto “Zero sulla strada” Pasquale Di Costanzo, sono intervenuti Michele Mazzella, medico, odontoiatra e subacqueo per diletto, che ha testimoniato con la sua esperienza di ammalato di poliomielite l’importanza delle vaccinazioni. C’era anche Federico Bizzarri, medico, chirurgo, Past President del Rotary Club di Latina, più volte volontario PolioPlus in Africa.

Il programma sull’Aggiornamento globale del PolioPlus elogia il successo degli ultimi anni nell’eradicazione della polio: PolioPlus sta diventando anche l’infrastruttura principale per portare il vaccino anticovid nei paesi più disastrati. Il Rotary e i suoi soci hanno contribuito con quasi 890 milioni di dollari agli sforzi per l’eradicazione della polio nella regione africana. I fondi hanno permesso al Rotary di assegnare le sovvenzioni PolioPlus per finanziare la sorveglianza della polio, i trasporti, le campagne di sensibilizzazione e le Giornate d’Immunizzazione Nazionale. La sfida del Rotary è ora quella di eradicare il poliovirus selvaggio nei due Paesi in cui la malattia non è mai stata arrestata: Afghanistan e Pakistan. Le vaccinazioni di routine devono essere rafforzate anche in Africa per evitare che il virus vi ritorni. Per cancellare la polio, ogni anno devono essere effettuate diverse campagne di immunizzazione di alta qualità nei Paesi colpiti dalla polio e ad alto rischio. Durante la pandemia COVID-19, è stato finora necessario proteggere al contempo gli operatori sanitari dal coronavirus. Il Rotary ha contribuito più di 2,1 miliardi di dollari all’eradicazione della polio da quando ha lanciato il programma PolioPlus nel 1985, ed è impegnato a raccogliere 50 milioni di dollari ogni anno per le attività inerenti alla polio. Grazie all’accordo di equiparazione 2 a 1 con la Bill & Melinda Gates Foundation, ogni anno 150 milioni di dollari sono destinati a mantenere la promessa del Rotary ai bambini del mondo: nessun bambino sarà mai più soggetto agli effetti devastanti della polio. E intanto, apparentemente indifferenti , ma invece sempre molto interessati a quello che si dice e succede, continuavano a volare pigramente i gabbiani, in attesa di portare buone nuove nel resto del mondo: notizie di speranza…

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* membro della Commissione per l’Immagine Pubblica Rotary Club Isola di Procida

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