Procida e le ombre sulla “via cinese”
Il gruppo “Procida per tutti”, dopo le dichiarazioni dell’assessore al turismo Leonardo Costagliola, in una interrogazione indirizzata al Presidente del Consiglio e al Sindaco, chiede di conoscere i dettagli dell’iniziativa
Con un post sulla sua pagina social, l’assessore al turismo Leonardo Costagliola, ha aperto l’isola di Procida ad una “via cinese” per il turismo: “Nei prossimi mesi – scrive l’assessore -ci faranno visita i funzionari dell’ufficio culturale dell’Ambasciata Cinese in Italia, con i quali stiamo sviluppando un’importante collaborazione culturale e turistica. Daremo seguito, in un’ottica di cooperazione condivisa, anche al protocollo d’intesa siglato con la città di Dujiangyan nella provincia dello Sichuan. Colgo l’occasione per porgere i miei più sinceri auguri di buon lavoro al neo Ambasciatore Cinese in Italia S.E. JIA Guide. Ringrazio per la disponibilità e la collaborazione Song Qiang”.
Per comprendere il senso ed i risvolti dell’iniziativa, il gruppo consiliare “Procida per tutti” ha inviato una interrogazione al Presidente del Consiglio Comunale e al Sindaco nella quale si legge:
“I sottoscritti consiglieri comunali iscritti al gruppo di “Procida per tutti” presentano la seguente interrogazione dopo aver premesso:
-che il turismo nella nostra isola da molti anni è diventato una realtà non più residuale ma molto consolidata nel nostro tessuto socio-economico sia dal punto di vista degli operatori sia dal punto di vista della proiezione esterna, nazionale ed internazionale;
-che da più parte sono comparse notizie corredate da foto ed informazione, di un protocollo di intesa con realtà cinesi al fine di incentivare e coltivare i rapporti turistici con tali realtà;
-che ogni iniziativa volta a migliorare la presenza dell’isola deve essere valutata con attenzione sia pure con il massimo interesse ma deve rientrare in una cornice programmatoria ben definita e non deve essere il frutto di iniziative singole o estemporanee;
-che la scelta del target turistico da approcciare non può essere riservata ad iniziative che tengano fuori il Consiglio comunale soprattutto ove fossero impegnative per l’ente comunale;
tutto ciò premesso si interroga per sapere:
1)In cosa consiste la pubblicizzata “via cinese” a cui Procida avrebbe aderito o starebbe per aderire;
2)Quali atti sono intercorsi fino ad oggi con l’Ambasciata cinese;
3)Per quali motivi non si è ritenuto di investire il Consiglio comunale in scelte cosi impegnative per il futuro del nostro turismo”.
diciamo che forse si sta vendendo l’isola alla Cina? . Io farei molta attenzione. Non è una cosa buona