Un plauso a Pascal Scotto di Vettimo, presidente dell’associazione “La Grande Famiglia di Procida e Ischia”. Il bisnonno di Pascal nacque alla Corricella nel 1845 e verso il 1870 si trasferì in Algeria per incontrare migliore fortuna. Qui riuscì con il proprio lavoro ed il proprio coraggio ad acquistare tre grandi barche da pesca. Pascal è nato e cresciuto in Francia dove il nonno si era trasferito dall’Algeria, anni prima, con la famiglia. Pascal non ha mai smesso di pensare e cercare le sue origini procidane. Nel 2003 fonda l’associazione “La Grande Famiglia di Procida e Ischia” e da allora i suoi rapporti con Procida sono costanti anche con una serie di appuntamenti annuali che vedono la partecipazione di tante famiglie che hanno le loro radici sul nostro territorio. Ricca di emozioni è diventata la partecipazione della comunità francese alla processione di San Michele.
La storia di queste famiglie e il fenomeno dell’emigrazione procidana in Algeria e in Francia è stata raccontata nel corso degli anni con approfondimenti e testimonianze dal periodico PROCIDA OGGI. Attraverso le sue ricerche Pascal scopre che tra l’isola di Procida e molte cittadine della Francia, specialmente ubicate lungo le coste, c’è sempre stato una vicinanza ed un amore particolare sicuramente dovuto al fatto che nei secoli passati tanti sono stati i procidani che, sia per il senso d’avventura proprio di un popolo marinaro sia per la necessità di individuare nuovi lidi dove trovare fortuna, sono approdati sulle sponde francesi e lì hanno formato nuove comunità o si sono ben integrati con gli indigeni del posto.
Tra le numerose attività ed iniziative della sua associazione arriva l’intuizione di creare proprio a Marina Corricella il Muro dei Migranti, simbolo delle migrazioni dei secoli passati, un ponte tra generazioni. Un plauso a Pascal e ai tanti amici sparsi per il mondo che, dopo secoli e generazioni, portano ancora Procida nel cuore.
