Il prossimo 30 marzo gli alunni della scuola media “Giovanni Scotti” di Ischia si esibiranno nell’incantevole scenario del Teatro San Carlo di Napoli. Si tratta degli alunni che frequentano le classi 1C, 1D e 1E che hanno preso parte al progetto “Scuola in Canto”, una prestigiosa iniziativa promossa dalla direzione dello storico Teatro napoletano e che consiste in un particolare percorso didattico fondato su momenti ludici e capace di introdurre i ragazzi al mondo della lirica attraverso lo studio del canto e il gioco. Il percorso di apprendimento che poi culmina con l’esibizione sul palcoscenico di uno dei teatri più belli e importanti del mondo, si suddivide in tre livelli: laboratori per docenti, laboratori nelle scuole e infine lo spettacolo a cui potranno assistere anche i genitori.
Il Professore Francesco Cortese ci ha spiegato brevemente l’importanza di questo progetto per i ragazzi ischitani: “Il progetto Scuola in Canto – ci ha dichiarato il Professor Cortese – ci sta dando la possibilità di imparare a cantare ed amare l’opera lirica a scuola. Un progetto subito approvato dalla Preside e dai colleghi delle classi 1C-1D-1E e accolto con entusiasmo dai genitori e dagli alunni che hanno accettato di fare questa esperienza sicuramente nuova e affascinante. Per i genitori, in particolare, essere presenti durante l’esibizione dei propri figli protagonisti sul palco del grande teatro che è il San Carlo. Questo progetto Scuola in Canto – ha concluso Cortese – è stato riconosciuto “Progetto di eccellenza” dal Miur”. Il Professor Francesco Greco ha sottolineato l’importanza di questa iniziativa in quanto avvicina i ragazzi alla musica classica.
“Scuola in Canto – ci ha detto Greco – con il quale abbiamo partecipato, è un progetto che ci ha permesso di avvicinare i ragazzi alla musica classica. E questo momento ha anche consentito a noi professori di fare delle esperienze che altrimenti non avremmo fatto. Il coinvolgimento dei ragazzi all’interno di questo progetto è stato totale: dalla preparazione dei vestiti di scena, allo studio e poi all’esecuzione dei brani scelti per l’opera in questione. Speriamo di continuare con queste iniziative perché si tratta di iniziative importanti che avvicinano i ragazzi alla musica e in particolare alla musica classica. Per quanto riguarda, in particolare, i vestiti, i ragazzi hanno creato e confezionato le maschere e una parte dei vestiti che utilizzeranno. Per cui – ha concluso il Professore Greco -, tutto quello che si vede nella rappresentazione è opera della loro manualità e anche in parte della loro fantasia. Ripeto, speriamo di ripetere questa esperienza perché è stata coinvolgente e ben accettata dalle famiglie e dalla scuola”. Il Tenore del San Carlo Christian Moschettino che presso la scuola media ischitana ha tenuto delle lezioni in vista dell’esibizione del 30 marzo, si è detto molto soddisfatto del lavoro svolto dagli alunni della “Scotti”.
“I ragazzi – ha dichiarato il tenore Moschettino – hanno lavorato benissimo e complimenti alla scuola “Scotti”, che hanno fatto un ottimo lavoro e ci vediamo al San Carlo il giorno 30 marzo . Vi raccomando manteniamo tutte le cose belle che siamo riuscite a fare oggi. E’ stato un piacere stare con voi e soprattutto sapere che a Ischia c’è una bella realtà, un bel coro, una bella partecipazione da parte dei giovani ma soprattutto da parte dei professori che hanno coordinato un po’ tutti per la realizzazione di questo progetto”. La Preside Lucia Monti ci ha detto che l’esibizione degli alunni al San Carlo rappresenta un grande motivo di orgoglio per la scuola media ischitana. “Si tratta di un progetto iniziato lo scorso anno – ha detto davanti alle nostre telecamere la Preside Monti – che ci sta dando tante soddisfazioni e rappresenta un motivo di orgoglio per tutta la nostra scuola. Trattandosi di un progetto interdisciplinare sono stati coinvolti gli insegnanti delle varie discipline. Speriamo di poter continuare su questa scia – ha concluso la Monti – e voglio ringraziare il consiglio dei docenti e quello d’istituto, formato anche dai genitori, per l’appoggio che danno ad ogni iniziativa”.
Gennaro Savio
