Covid, finalmente calano i contagiati sull’isola: sono 2.514

Siamo sinceri, la situazione continua ad essere di quelli preoccupanti ma arriva finalmente uno spiraglio di luce, dopo settimane caratterizzate invece dal buio peso. Eh già, perché sulla scia dell’andamento regionale e nazionale, anche sull’isola d’Ischia la diffusione del contagio sul territorio isolano comincia a mostrare segnali di rallentamento e di regressione. Dopo la forte ondata che ha provocato un aumento esponenziale dei casi soprattutto a cavallo tra il 2021 e il 2022, finalmente la curva sembra cambiare rotta e si dirige verso il basso. I nuovi casi sono ancora tanti ma la crescita è di gran lunga inferiore a quella registrata nelle scorse settimane. Innanzitutto il numero degli attuali positivi, dopo più di un mese, comincia nuovamente a calare. Dopo i 2909 casi della scorsa settimana, nell’ultimo report elaborato dall’Associazione Ingegneri Ischia in collaborazione con i Comuni isolani (per la cronaca i dati sono aggiornati al 26 gennaio scorso) evidenzia che il numero degli attuali positivi è diminuito a 2.514 casi, ovvero circa 395 in meno rispetto a sette giorni fa. 109 positivi sono a Serrara Fontana, 138 a Lacco Ameno, 495 a Casamicciola, 550 a Barano, 593 a Forio e 629 ad Ischia. Il comune di Ischia resta il comune più colpito, ma quattro municipalità su sei hanno fatto registrare un calo dei contagiati. Le uniche eccezione sono costituite da Barano e Casamicciola dove il virus ha galoppato a velocità maggiore e più sostenuta.

Situazione stabile al Rizzoli, otto i ricoverati nessuno dei quali in terapia intensiva. Presto a Forio un hub vaccinale dedicato per i bambini, intanto il 59% della popolazione locale ha ricevuto la terza dose del vaccino

Interessante e soprattutto incisivo il numero dei guariti in sette giorni: ben 1258, mentre per quanto concerne i nuovi casi registrati nell’ultima settimana siamo a quota 863. Fortunatamente non sono stati registrati nuovi decessi e anche il numero dei ricoverati, seppure non sia migliorato, resta comunque stabile a quota otto; nessuno dei pazienti ricoverati, tra l’altro, al momento è in terapia intensiva. Insomma la tenuta del nostro sistema sanitario (affidato al solo ospedale Rizzoli, e questo in una realtà insulare rappresenta sempre motivo di preoccupazione) continua ad essere stabile e questo è un altro punto da accogliere con favore e soddisfazione. Dunque ci sono i segnali di un miglioramento che finalmente comincia a vedersi, la situazione resta comunque ancora complessa dal punto di vista del numero di contagi a non nella aggressività del virus. Almeno questo dicono i dati sull’isola d’Ischia in merito a decessi e ricoverati. Procede ad ogni modo anche la campagna di vaccinazione, ed in effetti le percentuali di cittadini vaccinati in effetti ci dicono che siamo molto vicini alla conclusione della campagna vaccinale per quanto concerne soprattutto la fascia over 12, mentre con i bambini si registrano ancora delle difficoltà anche se a breve sarà inaugurato un hub vaccinale dedicato ai bambini presso l’ex municipio di Forio. Ad ogni modo con le terze dosi risulta vaccinato il 59% degli ischitani, manca ancora un po’ per arrivare a quell’82% che invece ha completato il primo ciclo vaccinale ma è anche vero che con un numero molto di positivi ci saranno migliaia di cittadini in meno da vaccinare. E’ ufficialmente iniziata la discesa del contagio, vedremo se sarà stata un’eccezione o se invece le cose andranno meglio anche nelle prossime settimane. Di sicuro il peggio sembra essere ormai alle spalle.