CULTURA & SOCIETA'

Al via il progetto Xenia Concept tra Marina 10 e Accademia di Belle Arti di Napoli

Ieri, presso il prestigioso albergo casamicciolese, si è tenuto il primo incontro tra la storica istituzione partenopea (con diversi giovani al seguito) e il titolare della struttura ricettiva isolana: presenti anche Nunzia Piro e Antonino Miccio

L’isola d’Ischia è notoriamente un luogo di estrema bellezza tant’è che le sue meraviglie naturalistiche ben si sposano con l’arte e con tutto quello che ha a che fare con la parola accoglienza. Questo connubio così forte sembra essere alla base dell’ambizioso progetto Xenia Concept, fortemente voluto dal Marina 10 boutique&design hotel di Casamicciola e dall’Accademia di Belle Arti di Napoli. L’obiettivo di questa partnership è quello di offrire agli studenti della storica Accademia italiana la possibilità di esporre le proprie creazioni nella sede dell’albergo, coinvolgendo non solo i turisti e i visitatori di Ischia ma, soprattutto, il territorio ed il tessuto sociale attraverso attività culturali e didattico/formative di ampio respiro per l’isola. E così, alla presenza della stampa locale e del presidente del consiglio comunale di Casamicciola Terme Nunzia Piro, ha avuto luogo il primo incontro istituzionale che ha visto protagonisti Ottorino Mattera (proprietario della struttura alberghiera), Adriana de Manes (vicedirettore dell’Accademia di Belle Arti di Napoli) e Antonino Miccio (direttore dell’Area Marina Protetta Regno di Nettuno). Il progetto Xenia Concept, nato due anni fa con il coinvolgimento delle docenti Maria Cristina Urso, Lorenza Di Fiore e Paola Redaelli insieme a 25 allievi, ha il preciso scopo di essere un trampolino di lancio per un’esposizione di opere d’arte che non deve essere una mera collettiva, bensì una realtà culturale e tangibile da coltivare attraverso convegni, forum e incontri nel corso di tutto l’anno.

L’obiettivo della partnership è offrire agli studenti della storica Accademia italiana la possibilità di esporre le proprie creazioni nella sede dell’albergo, coinvolgendo non solo i turisti e i visitatori di Ischia ma, soprattutto, il territorio ed il tessuto sociale attraverso attività culturali e didattico/formative di ampio respiro

Per maggiori delucidazioni a riguardo abbiamo intervistato il vicedirettore dell’Accademia di Belle Arti di Napoli Adriana de Manes, dettasi entusiasta di cominciare: «Il progetto Xenia è nato da una sollecitazione di Ottorino Mattera che ci ha invitati a intervenire negli splendidi spazi del Marina 10 hotel. Con gli studenti e i docenti coinvolti abbiamo analizzato l’isola d’Ischia dal punto di vista delle sue attività produttive più importanti e dei suoi aspetti sociali prevalenti. Nel primo sopralluogo, tenutosi nel 2020, abbiamo constatato che una delle principali caratteristiche dell’isola è il senso dell’ospitalità ed è così che abbiamo voluto ripagare questo calore attraverso il progetto che oggi presentiamo. Non vuole essere una semplice collettiva, bensì una realtà progettuale da condividere con la comunità ischitana. Nel corso di tutto l’anno, infatti, gli studenti cercheranno di entrare in contatto con il pubblico in modo da poterlo stimolare nella visione e nella percezione delle loro opere che sono principalmente delle installazioni».

ADRIANA DE MANES: «Non vuole essere una semplice collettiva, bensì una realtà progettuale da condividere con la comunità ischitana. Gli studenti cercheranno di entrare in contatto con il pubblico in modo da poterlo stimolare nella visione e nella percezione delle loro opere che sono principalmente delle installazioni»

La Prof.ssa de Manes ha proseguito parlando dei materiali utilizzati nei lavori e di come è stato percepito il progetto dai ragazzi: «Ci tengo a dire che i materiali usati sono tutti naturali. Abbiamo fatto questa scelta per rispettare Ischia che è un’isola eco friendly. La maggior parte delle opere, come è stato detto, sarà visitabile nel parco dell’albergo in cui ci troviamo. Intendiamo dialogare con gli spazi e, soprattutto, con le persone del luogo in modo da creare una rete sociale. Appena è stato loro proposto il progetto, i ragazzi, principalmente provenienti dal biennio della scuola di Decorazione, si sono subito messi all’opera alacremente mettendo in evidenza il loro entusiasmo. Hanno reagito bene agli stimoli, impegnandosi a fondo nel laboratorio durante il periodo pandemico che specialmente per loro non è stato facile da gestire. Tuttavia eravamo sicuri che questo momento di presentazione del progetto sarebbe arrivato prima o poi e oggi, finalmente, siamo qui a presentare quello che faticosamente abbiamo realizzato».

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OTTORINO MATTERA: «La fantasia e l’arte giocano un ruolo importante in questo processo di crescita personale di ciascuno di noi. Vogliamo far crescere i nostri ragazzi nel bello, invitandoli a visitare le opere. Vogliamo fare qualcosa per il territorio in modo che si possano apprezzare aspetti che spesso diamo per scontati»

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All’incontro abbiamo raccolto anche le impressioni di Ottorino Mattera, proprietario del Marina 10 boutique&design hotel e ideatore del progetto Xenia Concept: «A ottobre 2020 abbiamo avuto un incontro con l’Accademia di Belle Arti di Napoli per stilare un primo programma con Adriana de Manes. Inizialmente, essendo loro un’istituzione pubblica, erano piuttosto titubanti a stipulare un accordo con una realtà privata come la nostra. Alla fine però è prevalsa la voglia di mettersi in gioco e creare un qualcosa di innovativo che potesse coinvolgere in prima persona i ragazzi e le persone che vivono sulla nostra isola. Il progetto Xeniaconcept, infatti, mira ad essere il più trasversale possibile, andando a intercettare un alto e variegato numero di persone attraverso forum, convegni e incontri che avranno luogo nell’albergo nel corso dell’anno. Il nostro obiettivo è quello di avvicinare gli artisti e le loro opere al grande pubblico e per farlo i ragazzi dell’Accademia spiegheranno come hanno lavorato in questi due anni. Io credo che sia importante stimolare la mente delle persone in modo che essa sia proiettata verso concetti come il bello. La fantasia e l’arte giocano un ruolo importante in questo processo di crescita personale di ognuno di noi. Quello che intendiamo fare, in definitiva, è far crescere i nostri ragazzi nel bello, invitandoli a visitare le opere qui presenti. Vogliamo fare qualcosa per il territorio in modo che si possano apprezzare aspetti che spesso diamo per scontati. Abbiamo avviato oggi il progetto Xenia che si snoderà durante l’anno, ma spero che questo concept possa essere ripreso anche da altre strutture o da amministrazioni locali con l’obiettivo preciso di fare il bene del territorio».

Foto Franco Trani

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