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Scarichi a mare, urge un nuovo sistema di depurazione per Ischia

di Francesco Castaldi

FORIO – «La situazione della mancanza di depuratori a Ischia è ormai insostenibile e un video postato su Facebook da Teofilo Migliaccio, che testimonia l’inquinamento sulla spiaggia di Forio derivante da uno scarico a mare, ne fornisce l’ennesima prova». Queste le dichiarazioni rilasciate nelle scorse ore da Francesco Emilio Borrelli in merito alle condizioni in cui da tempo versa il sistema fognario dell’isola d’Ischia, e che sposano la denuncia portata avanti dal nostro quotidiano riguardo la piaga degli scarichi a mare sull’isola verde.

Un fenomeno che preoccupa molto il consigliere regionale dei Verdi, che ha infatti proseguito il proprio discorso asserendo che «non si può continuare in questo modo se non si vuole perdere la fiducia dei turisti che, dall’Italia e dall’estero, continuano a scegliere la bellissima isola del Golfo di Napoli. Ho già contattato il vice presidente della Regione, Fulvio Bonavitacola, con delega all’ambiente, per promuovere un incontro con i sindaci dei Comuni dell’isola verde per individuare una strada che permetta di risolvere il problema dei depuratori in modo da creare un sistema di depurazione efficace ed efficiente, sbrogliando quella matassa burocratica che da anni – conclude Borrelli – impedisce l’avvio dei lavori».

Mentre il video diffuso su Facebook dall’avvocato Teofilo Migliaccio ha raggiunto le dodicimila visualizzazioni e superato abbondantemente le duecento condivisioni, si apprende che l’Evi, nella persona del suo responsabile direttivo, l’ingegner Francesco Trani, nella giornata di ieri ha inoltrato una nota chiarificatrice all’attenzione dell’E-Distribuzione spa (gestore di rete elettrica), della Polis Energia Srl (che fornisce materialmente corrente e fattura all’utenza Evi), dell’IRE (Istituto di ricerca per il risparmio energetico), dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Ischia e del sindaco del Comune di Forio, Francesco Del Deo.

Nella missiva l’ingegner Trani, per conto della società Evi, rappresenta ai sopraccitati enti i motivi che hanno condotto all’interruzione non programmata della distribuzione di energia elettrica in piazza Cristoforo Colombo, al di sotto della quale si trova la condotta sottomarina parzialmente ripresa dall’avvocato Teofilo Migliaccio nel suo filmato amatoriale. Sulla base delle informazioni che abbiamo reperito, il 14 agosto scorso l’Evi, a seguito della segnalazione a mezzo del sistema GSM, ha registrato l’interruzione non prevista di energia elettrica presso l’utenza ubicata nei pressi dell’area portuale di Forio, la quale è asservita all’impianto fognario che recapita i reflui nella condotta sottomarina.

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Benché i dipendenti incaricati dall’Evi siano intervenuti tempestivamente in loco, la mancanza di energia elettrica ha causato il blocco dell’impianto di sollevamento dei reflui in condotta sottomarina, circostanza che ha provocato l’attivazione dello scaricatore di emergenza. In seguito a questa vicenda, sembrerebbe che l’Evi stia valutando di adire le vie legali nei confronti dei soggetti responsabili, ai quali la società chiederà un congruo risarcimento danni.

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