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Consiglio ad Ischia tra nuovi assessori e consiglieri

ISCHIA – Torna oggi pomeriggio ad Ischia in seconda convocazione (dopo che ieri mattina alle 9 è andata deserta come ampiamente prevedibile la prima, di buon ora nella sala consiliare erano comunque presenti il segretario generale Giovanni Amodio ed il presidente del civico consesso Gianluca Trani) il consiglio comunale con una serie di argomenti all’ordine del giorno ma soprattutto con i riflettori accesi sull’ennesima rivoluzione nell’organico dell’assise consiliare e sul tanto agognato completamento della nuova giunta municipale. I lavori saranno aperti con la proclamazione e dunque anche la “presentazione” dei nuovi assessori: nell’esecutivo siederanno, come è noto, Paolo Ferrandino, Pasqualino Migliaccio e la quota rosa Carmen Criscuolo, quest’ultima fresca di investitura dopo essere stata scelta dal consigliere in quota Pd Ottorino Mattera. Ma senza offesa per i sopracitati (in fondo tranne la Criscuolo si tratta di nomi e volti noti, che fino ad ieri sedevano in consiglio) ad attirare l’attenzione e vestire i panni da guest sarà l’intramontabile Giovanni “Democrazia” Sorrentino, che ritornerà a sedere tra i banchi del consiglio dopo esserne rimasto un po’ a sorpresa fuori – e davvero per un pelo – nelle scorse elezioni amministrative, quelle del maggio 2012. Un boccone amaro che il buon Sorrentino non aveva mai digerito reclamando “spazio” a più riprese sia rivolgendosi al sindaco Giosi Ferrandino che chiedendo ai consiglieri della sua lista di attivarsi per fare in modo che gli fosse trovata un’adeguata collocazione politica. Si vocifera che il neo assessore Paolo Ferrandino non fosse così entusiasta di fregiarsi dei nuovi galloni e di lasciare la poltrona decisamente più sicura ed intoccabile di consigliere, ma a più persone fino a qualche giorno fa abbia ripetuto la stessa frase: “Devo farlo per non lasciare Enzo Ferrandino da solo e soprattutto per dare il giusto spazio a Giovanni Sorrentino”. Che lo pensasse sul serio o fossero frasi di circostanza, poco importa: alla fine quel che conta è che dalla teoria si sia passati alla pratica, per buona pace di tutti, Democrazia in primis.

O meglio, perdonateci se correggiamo il tiro, forse per buona pace… quasi di tutti. Negli ultimi giorni infatti si sono rincorse le voci di un certo malumore manifestato dal consigliere di maggioranza Gigi Mollo, quello che per intenderci per un periodo di tempo tutt’altro che breve pareva volesse fare le barricate dinanzi all’ipotesi di un Paolo Ferrandino in giunta e di rimando di un Sorrentino in consiglio. I rumors di palazzo raccontano di un’iniziativa che se confermata obiettivamente finirebbe con lo scompaginare nuovamente le carte in tavola all’interno di una maggioranza che ormai sembra avere adottato il modulo tanto caro a Eugenio Fascetti all’epoca degli anni ’80, e cioè il cosiddetto “caos organizzato”. Con una dichiarazione Mollo potrebbe dichiararsi indipendente e dunque di fatto uscire dal gruppo Noi per Ischia e di conseguenza decidere volta per volta in che modo votare. E’ vero che le sue fughe in avanti ed i suoi malumori non sono roba di ieri mattina, ed è altrettanto indubbio che alle parole troppo spesso non siano seguiti i fatti. Fatto sta che Gigi Mollo lo avrebbe annunciato ad alcuni consiglieri comunali, dunque fonti più che attendibili: oggi pomeriggio capiremo se si è trattato di parole pronunciate in un momento di rabbia oppure di una scelta meditata e ponderata che troverà attuazione e concretezza.

Il resto dovrebbe essere un copione già scritto o quasi. Chiesto scusa a Vincenzo Zabatta per averlo menzionato quasi sui titoli di coda (ci perdonerà di fronte al mostro sacro della politica ischitana…) e molto curiosi delle eventuali dichiarazioni di benvenuto che intenderà rilasciare in una sede istituzionale come quella della sala consiliare (anche per capire se realmente sarà allineato e coperto alle posizioni giosiane, garanzia che dovrebbe avere ottenuto il vicesindaco Enzo Ferrandino, almeno glielo auguriamo), la seduta odierna oltre ai “benvenuto” di qua e di là prevedono tra l’altro l’encomio al maresciallo dei carabinieri Luigi Tamburrino, un esponente dell’Arma che ha svolto il suo ruolo sull’isola per tanti anni con esemplare spirito di servizio e di dedizione verso il corpo di appartenenza e soprattutto interpretando sempre al meglio quella vocazione che vuole da sempre i carabinieri al servizio dei cittadini ed in particolare dei più deboli. Si dovrebbe sulla carta discutere ancora della situazione legata ad Ischia Risorsa Mare, ma il sospetto è che l’argomento sia differito ad un’altra occasione: in fondo il Natale si avvicina e presumibilmente è meglio non “intossicarselo” con questioni abbastanza delicate e problematiche. Ma la verità la scopriremo solo oggi pomeriggio, quando si aprirà il sipario.

 

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