Procida “stende” la Gestour: dovrà versare 450.000 euro
Una sentenza della Corte di Giustizia Tributaria della Campania conferma anche in secondo grado (come peraltro già successo nel primo giudizio) l’evasione parziale del contributo dovuto dalla compagnia di navigazione al Comune isolano per gli anni 2021 e 2022, quando coloro che giungevano sul territorio versavano la cosiddetta tassa di sbarco

Per anni, qualcosa non quadrava. Mentre le navi attraccavano regolarmente al porto di Procida e i turisti affollavano le stradine dell’isola, i rendiconti economici che giungevano al Comune sembravano raccontare un’altra storia, molto più esigua e decisamente incoerente con l’afflusso osservato e peraltro documentato dai numeri e dalle statistiche che erano ineccepibili. I sospetti maturati negli uffici dell’amministrazione locale, guidata dal sindaco Dino Ambrosino, si sono consolidati nel tempo. In particolare, gli sguardi si sono posati sulla tratta Pozzuoli–Procida, coperta da più compagnie di navigazione. A fronte di un flusso costante e crescente di passeggeri, i versamenti dichiarati da una delle compagnie, la Gestour S.r.l., risultavano anomali, inferiori di gran lunga a quelli effettuati dalle altre aziende operanti sulla medesima rotta. Nel solo anno 2024, i dati parlano chiaro: la Gestour ha riversato nelle casse comunali appena 16.020 euro. La Medmar, sulla stessa tratta, ha versato 79.143 euro, mentre la Caremar, su rotte analoghe, ha contribuito con una somma di ben 729.921 euro. Una disparità che ha spinto il Comune ad avviare verifiche sempre più serrate. Controlli in banchina, richieste di chiarimenti, accessi agli atti, segnalazioni agli organi regionali e alla Guardia di Finanza. Ogni tentativo bonario di risoluzione si è scontrato con l’inerzia della compagnia, che continuava a dichiarare numeri di passeggeri “non residenti” tanto irrisori da apparire quasi surreali, anzi forse senza il quasi. Nel 2022, dopo anni di incertezza e raccolta documentale, l’ufficio ragioneria del Comune ha deciso di formalizzare un accertamento tributario imponente: oltre 900.000 euro richiesti alla Gestour per il mancato versamento del contributo di sbarco relativo agli anni 2021 e 2022.
Il contributo di sbarco è un tributo locale previsto per le isole minori italiane, introdotto per legge nel 2011 come alternativa all’imposta di soggiorno. A differenza di quest’ultima, che è legata al pernottamento in strutture ricettive, il contributo si applica al semplice atto dello sbarco sul territorio insulare, da parte di chi arriva con mezzi di trasporto autorizzati. È quindi un tributo che intercetta l’intero flusso di arrivi – anche giornalieri – contribuendo in modo proporzionale alla pressione turistica esercitata sull’ambiente, sui servizi e sulla viabilità di territori spesso fragili e ad alta intensità turistica. A Procida, il regolamento comunale ha previsto il contributo a partire dal 2017, fissandolo inizialmente a 2 euro. In seguito, e in virtù della possibilità concessa dalla normativa statale di elevare temporaneamente la tariffa fino a 5 euro, l’amministrazione ha deliberato un aumento a 3 euro per il periodo compreso tra il 6 giugno 2021 e il 31 dicembre 2022, motivandolo con l’eccezionalità del titolo di Capitale Italiana della Cultura conferito all’isola. Il gettito derivante da questo contributo rappresenta una fonte importante per le casse comunali di un piccolo ente locale ma affinchè il meccanismo funzioni serve la collaborazione delle compagnie di navigazione che nel caso di specie è venuta parzialmente meno.
La Gestour, difesa dall’avvocato Severino Nappi, ha impugnato gli avvisi di accertamento con cui il Comune richiedeva il pagamento del contributo mancante. La causa è arrivata fino alla Corte di Giustizia Tributaria di secondo grado della Campania, che l’8 aprile 2025 ha rigettato l’appello della compagnia, confermando di fatto la correttezza dell’azione intrapresa dall’amministrazione isolana. La sentenza n. 3555/2025 stabilisce in modo chiaro che i comportamenti della Gestour sono stati incoerenti, scarsamente documentati e lesivi degli interessi del Comune. Le motivazioni della sentenza sono dettagliate: secondo la Corte, la società ha comunicato una percentuale di passeggeri esenti pari al 95%, a fronte di una media – rilevata sulle stesse tratte da Medmar e Caremar – tra il 60 e il 67%. Nei fine settimana estivi del 2022, i numeri ufficiali forniti dalla Capitaneria di Porto mostravano migliaia di passeggeri trasportati dalla Gestour, ma le dichiarazioni della compagnia continuavano a registrare cifre irrisorie di non residenti. La Corte ha ritenuto legittimo il comportamento del Comune, che si era basato su fonti attendibili e aveva operato un accertamento equitativo, stabilendo che almeno il 50% dei passeggeri non poteva considerarsi esente. Questa valutazione, secondo i giudici, non è stata arbitraria, ma sostenuta da un confronto logico e proporzionato con i dati disponibili. Oltre all’aspetto economico – che si traduce in un ritorno concreto per le casse del Comune di circa 450.000 euro – la sentenza rappresenta un precedente giurisprudenziale importante. Non solo per Procida, ma per tutti quei Comuni delle isole minori che si trovano nella delicata posizione di dover far valere i propri diritti contro soggetti economici più strutturati.
Era ora !Dopo tutti i disagi che ha creato con corse saltate orari non rispettati ecc…
A pozzuoli niente…..
Ua’ mai una notizia positiva su questa compagnia
Giuseppe Lapignola la famosa isola di pozzuoli
Ma oltre a leggerli…li capite gli articoli?
David Anzalone caro saputello se non sai leggere non è colpa mia , Specie se non interpreti e capisci cosa intendevo dire e quindi ironicamente chiedere….. Ma comprendo che oggi giorno ci sono molti “”Personaggetti”” che pensano di essere più istruiti o migliori di altri ecco perché “”stamm accis'””!
Alla famiglia Gestur che da il pane quotidiano al suo equipaggio e alle isole e alla terra ferma nessuno lo dice.
L’indotto che si fermerà e chi penserà alle famiglie dell’equipaggio.
?
Giuseppe Testa quindi li autorizziamo a tenere impropriamente i soldi del comune di Procida..
Ke vergogna
Ve la prendete con la Gestour…e invece le altre ? La Medmar e la Caremar vanno bene vero ???
Su questo è una vera MANGIATOIA loro e i comandanti di porto !!!!
Finalmente buone notizie