Promozione Il Procida cala il tris e si fa corsara, Esposito non basta alla Neapolis

Neapolis 1

Procida 3

Neapolis: Giordano (39’ st Franzese 5), Leone, Pollice 5,5 (19’ st Germoglio 5), Esposito 5 (38’ st Guerra 5,5), Mollo, Cequa, Polverino, Zingone, Giorgio, Siciliano, Esposito 5,5 (18’ st Andreozzi 5). A disp.: Scuotto, Aveta, Napolitano, Andreozzi, Ferrante, Zingone. All.: Peluso 5,5

Procida: Lamarra 6, Buono 6, Annunziata 6,5, Saurino 6,5, Trani 6, Russo 6, Di Lorenzo 6 (23’ st Peluso 6), Napolitano 6,5 ( 47’ st Vanzella 6,5), Scippa 6 (35’ st Costagliola 6), Selva 6 (25’ st Palmieri 6), Pianese 6,5 (43’ st Cibelli st). A disp.: Lubrano, L.W., Lubrano L. Vit., Micallo, Muro. All.: Ferraro 6

Reti: 11’ pt Esposito, 3’ st Pianese, 8’ e 32’ st Napolitano 

Note: Ammoniti Cerqua, Zingone, Annunziata, Polverino, Saurino, Trani. Espulso: Cerqua.

Di Michele Lubrano Lobianco

Partita ricca di emozione quella di scena ieri al Kennedy tra Neapolis e Procida, che si sono giocate la penultima giornata di stagione decisamente a viso aperto. Un campionato che oramai, almeno per la regular season, può dirsi concluso con il Poggiomarino vincitore per 1-0 contro il Sant’Antonio Abate e quindi matematicamente in Eccellenza. Ma passiamo al match del Procida. Una partita che si mette subito bene per i padroni di casa che all’11’ passano in vantaggio, bravo il Procida a recuperare e a ribaltare il risultato nella ripresa e a portare quindi i tre punti a casa. Ma andiamo per gradi. Scese in campo entrambe le formazioni determinate e convinte, parte forte la Neapolis con Esposito che all’11’ su lancio di Siciliano sfrutta una scalata male della difesa Procidana e va a tu per tu con Lamarra che nulla può: i ragazzi di mister Peluso vanno in vantaggio. Il Procida non ci sta e ripresosi da questo sbandamento iniziale cerca subito di pareggiare i conti ed è il terzino destro ex Ascoli Dario Buono a procurarsi un rigore che però Pianese sbaglia calciando clamorosamente alto.

Da qui fino alla fine dei primi quarantacinque minuti di gioco poche le azioni degne di note, con le due squadre che tendono a difendersi. Il primo tempo si chiude quindi con il vantaggio della squadra di casa.

Tutt’altra storia nella ripresa dove il Procida di mister Ferraro torna in campo con tutt’altro piglio. Forse la strigliata negli spogliatoi ha fatto bene alla quadra che cambia totalmente volto. Molto più determinata e convinta, ma deve comunque fare i conti con la Neapolis che ci crede e vuole mantenere la distanza.

Ci pensa Pianese a smorzare gli animi: con un’azione personale si accentra e porta palla sul sinistro piazzandolo sul palo più lontano di Giordano e fa 1-1. Passano appena tre minuti e su un cambio di gioco, Selva appoggia nuovamente per Pianese che chiude il triangolo con Napolitano che fa 1-2. Il colpo del ko è sempre ad opera di Napolitano su asse Scippa-Pianese. E il Procida si fa corsaro: al Kennedy finisce 1-3 .