Protesta Naspi, stagionali ischitani a Roma
Roma
– Una folta rappresentanza dei lavoratori stagionali ischitani si è recata oggi a Roma per protestare contro la Naspi, il nuovo ammortizzatore sociale per la disoccupazione approvato col Jobs Act del Governo. La realtà turistica dell’isola d’Ischia conta migliaia di lavoratori stagionali, determinati a mobilitarsi per far sentire a gran voce la propria protesta in piazza Montecitorio a Roma, dove si sta svolgendo la manifestazione nazionale “Circondiamo Montecitorio”. Sono presenti tra gli altri il sindaco di Ischia Giosi Ferrandino, il sindaco di Lacco Ameno Giacomo Pascale, il sindaco di Forio Francesco Del Deo, il vice sindaco di Barano Dionigi Gaudioso e agli assessori di Casamicciola Ignazio Barbieri e Loredana Cimmino.
“Abbiamo già condotto in questi mesi trattative con esponenti del Governo e con l’inps ottenendo un elemosina che ha solo avuto l’effetto di presa in giro – ha affermato Giovanni Cafagna Presidente A.N.L.S., Associazione Nazionale Lavoratori Stagionali – Per questo ci sarà questa prima prova di forza, per dimostrare che anche senza l’appoggio di sindacati, di partiti ma anche senza la visibilità che avrebbe dovuto dare un mezzo d’informazione nazionale come il vostro, noi andremo avanti inarrestabilmente convinti che la rabbia si placherà solo al raggiungimento della nostra causa: il ripristino di un sussidio completo che garantisca la piena copertura dei mesi di inoccupazione!!!!”
Poche ore fa Cafagna (isola d’Elba), con Riccardo Iovene, i sindaci provenienti da tutta Italia, e una delegazione di lavoratori stagionali sono stati ricevuti a Montecitorio da Cesare Damiano, Presidente della Commissione Lavoro della Camera.
La nuova NASPI (Nuova Assicurazione Sociale per l’Impiego) dell’Inps, prevista come salvagente gettato per tamponare l’anno in corso con una nuova circolare, rischia adesso di penalizzare tutti i lavoratori del settore alberghiero (e non solo) che lavorano soltanto sei mesi l’anno.