IL COMMENTO Adesso un turismo che non sia solo estivo

DI MARCO BOTTIGLIERI

Un altro ponte sold out per l’isola d’Ischia, ora si pianifichi il futuro per non lavorare solo nei week end a parte il mese di agosto. Tutta la Campania, in particolare Napoli e per questo lungo ponte anche Ischia sono stati invasi da turisti: l’economia (anche indiretta) è risalita e le previsioni per l’estate sono molto confortanti. E’ quanto emerge dall’analisi condotta del “Centro Studi” di Confesercenti Campania sulle presenze nella nostra regione per il ponte del 2 giugno. Come diciamo da tempo il turismo è il motore trainante dell’economia della nostra isola e per questo motivo dobbiamo rendere sempre più accogliente ed efficiente il nostro territorio. In questo senso spingiamo affinchè nell’utilizzo dei fondi del PNRR debbano assolutamente rientrare i progetti per rendere il nostro territorio sempre più smart e tecnologico, per aumentare la sicurezza, per migliorare le infrastrutture per dare ai turisti sempre più servizi e rendere il loro soggiorno, la loro vacanza un momento indimenticabile. Ad esempio sarebbe importante avere un decoro urbano migliore, un progetto isolano per la depurazione, la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti, videosorveglianza e una maggiore attenzione alla pulizia delle strade, delle spiagge, dei sentieri e delle pinete. O per garantire una flotta adeguata di mezzi pubblici e corse soprattutto nei giorni festivi. Il turista va difeso, accolto e coccolato: Ischia deve poter accogliere milioni di turisti 365 giorni all’anno, e quindi occorre una corretta e attenta pianificazione della promozione turistica che valorizzi le tante risorse che la nostra isola offre, in primis valorizzare il comparto termale, la più grande opportunità che in tanti ci invidiano.

La comunicazione e la promozione avranno un ruolo sempre più importante per il successo di una destinazione turistica. Ovviamente i vecchi cliché e i messaggi standardizzati sono da archiviare. La strategia di comunicazione dovrà essere adattata, con messaggi ed immagini in linea con il sentire della domanda, con le sue nuove aspettative, motivazioni, interessi e bisogni. Le campagne dovranno essere adeguate e adattate agli scenari e ai mercati, e in questo scenario la sostenibilità diventa un valore primario per lo sviluppo turistico della destinazione in modo da generare fiducia e rafforzare l’immagine della destinazione come sicura, aperta, ospitale e rassicurante. Inoltre il comparto turistico va maggiormente sostenuto anche da Regione e Governo, affinchè davvero possa diventare il trai- no dell’intera economia della Campania e del Mezzogiorno. È una opportunità irripetibile soprattutto in considerazione dei tanti fondi di Next generation Eu che il governo italiano ha predisposto nel Piano di Ripresa e Resilienza. E proprio la più ingente quota è stata assegnata per la realizzazione dei progetti come la rivoluzione verde e la transizione ecologica che riceverà poco meno di 60 miliardi di euro. Altri 40 miliardi sono stati assegnati alla digitalizzazione, innovazione, competitività e cultura. Il futuro dei nostri territori passa necessariamente dalla capacità di spendere i tanti fondi messi a disposizione dall’Europa, soprattutto dopo la pandemia, e farlo in breve tempo ma in modo etico e con una effettiva visione di crescita.

* CONFESERCENTI ASSOTURISMO CAMPANIA