CRONACAPRIMO PIANO

Pugno duro sulla movida selvaggia

Un nuovo fine settimana di intenso lavoro per carabinieri, polizia e guardia di finanza, che hanno monitorato il territorio con un ingente spiegamento di uomini e mezzi. Nel mirino soprattutto le discoteche, dove sono stati regolamentati gli accessi, e i principali luoghi di ritrovo dei giovani

Un’altra notte di controlli serrati, estenuanti, iniziati al tramonto e proseguiti ininterrottamente fino alle prime luci dell’alba, quando il popolo della movida ha alzato bandiera bianca ed ha deciso che era arrivata l’ora di concedersi qualche ora di sonno. Il sabato ischitano, adesso che siamo in pieno luglio e (per fortuna, sotto certi punti di vista) anche in piena stagione turistica, ha visto schierato un imponente numero di forze dell’ordine con uomini e mezzi: sul campo, indistintamente, carabinieri, polizia e guardia di finanza che hanno effettuato una serie di controlli capillari sul territorio. Ed il lavoro dei tutori dell’ordine di questi tempi è davvero di quelli tosti perché le normali attività – già rese più complesse da una popolazione che specialmente nei fine settimana si “moltiplica” – devono essere abbinate al rispetto delle normative anticontagio, che negli ultimi tempi sono andate evidentemente a farsi benedire visto che molti cittadini, in particolare i giovani, hanno abbassato la guardia e con loro evidentemente anche i gestori di alcune attività.

E’ stata a lungo monitorata la riva destra del porto d’Ischia, che nelle ultime due settimane era stata teatro di episodi di violenza poco edificanti, con un paio di risse e qualche ricovero in ospedale necessario per un paio di ragazzi che avevano alzato il gomito in maniera eccessiva. Gli assembramenti sono sembrati inevitabili, ma l’impegno delle forze dell’ordine è servito quanto meno a fare in modo che si andasse oltre la soglia della “decenza”. Nel mirino sono finite anche le due discoteche attive sull’isola, il New Valentino e il Blanco, che sono state attenzionate per verificare la capienza che in tempi di Covid-19 non può ovviamente essere quella abituale. E non a caso ieri mattina trapelava delusione da parte di diversi giovani che lamentavano di non aver potuto accedere all’interno del locale di intrattenimento sito sul lungomare di Casamicciola proprio perché l’intervento dei militari dell’Arma a un certo punto ha bloccato gli ingressi per evitare un “sold out” assolutamente improponibile con l’aria che tira. Non sono mancati gli abituali posti di controllo lungo le strade principali e periferiche del territorio isolano, oltre all’attività tesa a limitare il fenomeno del consumo e dello spaccio di sostanze stupefacenti: numeri e risultati ottenuti dovrebbero essere resi noti nella giornata odierna, ma di certo le persone identificate sono state diverse. Nel weekend che ci siamo appena messi alle spalle, poi, è proseguita incessante l’attività di controllo delle affittanze, che in questa particolare stagione fa registrare anche fitti brevi e non più esclusivamente per periodi mensili o bimestrali. Infine da segnalare anche l’attività by night degli agenti di polizia municipale di Ischia, che hanno provveduto ad elevare una raffica di contravvenzioni a motocicli e autovetture che erano state parcheggiate in zone particolari come Piazza Antica Reggia, porto d’Ischia e Piazza degli Eroi. Non solo, i vigili hanno provveduto anche a far rientrare negli appositi spazi alcuni tavolini di bar e ristoranti sempre della Riva Destra che avevano illecitamente “sconfinato”.

Foto Franco Trani

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Pierluigi DI MAJO

Era ora. Una multa penate e 10 giorni di chiusura sarebbe ancor meglio.
Per il bene di questi nostri ragazzi decerebrati

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Mi piacerebbe avere i vostri pensieri, per favore commentatex