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Francesco Del Deo e la “taglia” da 500 euro su chi ha sfregiato il Soccorso

FORIO. In questa calda, e sotto certi aspetti surreale estate, all’appello mancava solo questo. Sarà un po’ come tornare nel vecchio west ma dopo le ordinanze che hanno fatto molto discutere (e quelle ad esempio varate dal sindaco d’Ischia Enzo Ferrandino a proposito del divieto di sciorinare i panni dai balconi in determinate zone del centro e di camminare a torso nudo o in costume lungo le strade) dalle parti di Forio hanno pensato di non essere da meno. E, a nostro modesto avviso, hanno fatto bingo dal momento che il primo cittadino del Comune del Torrione si è reso artefice di un’iniziativa che ha davvero tutti i numeri per non passare inosservata. E che forse è il caso di definire più una provocazione anche se di questi tempi un piccolo gruzzoletto può far gola a molti inducendoli a vestire i panni di novelli investigatori.

Tutto viene spiegato in una nota diffusa nella tarda mattinata di ieri agli organi di stampa e nella quale si parla di vero e proprio attacco alla storia dell’isola e della sua bellezza e poi si sottolinea che quanto è successo nello scorso fine settimana deve essere condannato su tutti i fronti. “La chiesa del Soccorso, nota nel mondo per la sua bellezza e le sue particolari linee architettoniche bianche che si stagliano sul mare di Forio è, purtroppo, spesso presa di mira da veri e propri vandali di ogni età che la imbrattano con murales e disegni – commenta il Sindaco di Forio, Francesco Del Deo, che si è subito attivato, per l’ennesima volta, per il ripristino dei luoghi – e provvediamo, anche più volte l’anno, a ritinteggiare l’intera area. Ciò che è avvenuto nei giorni scorsi è, decisamente, da condannare. Vedere sia le mura che i gradoni e il basolame che conduce alla chiesa imbrattati da scritte e disegni è il segno tangibile della deriva che questa società sta vivendo. Violare, in un modo così violento, un monumento simbolo di un territorio (classificato come seconda chiesa più bella del Mediterraneo), significa che stanno venendo a mancare i fondamentali valori di senso civico, di identità e rispetto dei luoghi e delle regole”.

La nota prosegue con un ulteriore inciso nel quale di sottolinea che non esistono giustificazioni per quanto accaduto e, fin da subito, il Sindaco Francesco Del Deo ha attivato gli uffici preposti per ripristinare, il prima possibile e senza danneggiare il monumento, lo stato dei luoghi. Poi però si arriva al dunque e al nocciolo della questione: “In questi casi è fondamentale la tempestività delle segnalazioni – aggiunge – per far sì che le forze dell’ordine possano intervenire e bloccare i vandali in azione, identificandoli e denunciandoli. Purtroppo fin troppo spesso vi è un velo di omertà che ‘protegge’ chi compie tali atti illegali e non permette di giungere in tempi rapidi alla individuazione dei responsabili. Proprio per questo motivo il comune di Forio, grazie al ‘Patto per la sicurezza’ stipulato alcune settimane fa per aumentare la sicurezza urbana, provvederà all’istallazione di un sistema di videosorveglianza che garantirà un maggiore livello di sicurezza sul territorio. Ma molto potrà ancora essere fatto se noi cittadini diventiamo custodi e guardiani del nostro territorio, proteggendolo e seguendo il senso di civiltà che, ad oggi, è sempre più difficile da vedere. Ogni cittadino, rispettando le regole, compie un passo in più verso la cura del territorio ed anche denunciando chi lo deturpa, collabora alla risoluzione di questi problemi. Al giorno d’oggi, attraverso il proprio smartphone, ad esempio, è possibile fotografare e segnalare ciò che avviene in strada e collaborare, così, tutti insieme, al miglioramento del territorio e degli atteggiamenti di chi lo vive”

Ma a destare scalpore è la parte finale della nota, dove non c’è virgolettato ma nemmeno si può dubitare sulla paternità, trattandosi di un comunicato diffuso dalla segreteria del Comune del Torrione. E nella quale si legge che il sindaco lancia una iniziativa del tutto personale consegnando una “taglia” di 500 euro a chi fornirà prove atte ad individuare i responsabili di tali scempi, ivi compresi l’abbandono di rifiuti ingombranti sul territorio foriano. Naturalmente il nome del “collaboratore” non verrà reso noto. “Speriamo che questa nuova iniziativa possa far amare di più il nostro territorio. Tutti noi dobbiamo diventare custodi e guardiani della nostra isola”, conclude il Sindaco Francesco Del Deo. Se poi ci sono cinquecento buoni motivi per farlo, allora ci si rende conto che magari il gioco vale la candela. Attenzione, però, perché a pagare è lo stesso Francesco Del Deo. E allora passi per i vandali del Soccorso, ma sui rifiuti ingombranti – per quanto è elevato il tasso di inciviltà a Forio come nel resto dell’isola – potrebbero arrivare decine e decine di segnalazioni e così il primo cittadino potrebbe rimetterci un capitale. Si è fatto bene i conti in tasca?

Gaetano Ferrandino

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