QUESTIONI DI CINEMA Un altro remake per la Disney

Di Marco Fioretti
Biancaneve, diretto da Marc Webb, scritto da Erin Cressida Wilson e prodotto dalle case di produzione Walt Disney Pictures e Marc Platt Productions. In un lontano regno, la giovane principessa Biancaneve viene allontanata da una perfida regina che ora regna al posto dei suoi genitori. Scappa nel cuore della foresta e si rifugia a casa di sette nani che la accolgono. La giovane insieme ai suoi nuovi amici, agli animali del bosco ed una banda ancora devota al re capitanata da un giovane di nome Jonathan dovranno sconfiggere la regina che rappresenta una minaccia per il regno. Remake del primo classico Disney, Biancaneve e i sette nani del 1937, qui rifatto in live action.
Un elemento che caratterizza i personaggi è la multietnicità, Biancaneve è interpretata dall’attrice colombiana Rachel Zegler, il cacciatore incaricato di uccidere la principessa è invece afroamericano. Il principe azzurro non c’è, ma l’amato di Biancaneve diventa un ladruncolo fedele ancora al re. Inoltre, c’è un tentativo di valorizzare la bellezza interiore di Biancaneve a scapito della bellezza esteriore della perfida regina, che a causa della sua cattiveria diventa brutta agli occhi di tutti. Tuttavia, in questo film non c’è un vero e proprio tentativo di fare una rilettura completa del classico Disney che vive per la maggior parte di richiami al passato riproponendo elementi uguali al film del 1937, come l’utilizzo dei colori in alcune scene, la sequenza del bosco in cui in entrambe le versioni viene utilizzato un rosso acceso ed una luce molto cupa, creando un’atmosfera inquietante, oppure le scene in cui la regina parla con lo specchio, che ripropone in maniera identica l’aspetto del volto dello specchio. Alcune scelte risultano meno riuscite come l’aspetto dei nani ricostruito totalmente in computer grafica.
In programmazione al cinema delle Vittorie e al cinema Excelsior alle ore 17:00, 19:00 e alle 21:00, sabato 22 e domenica 23.