POLITICAPRIMO PIANO

Rapido e indolore, il consiglio comunale approva il bilancio

Ieri pomeriggio la seduta di civico consesso che non ha licenziato soltanto il documento contabile ma anche approvato la revoca della liquidazione della società partecipata Ischia Risorsa Mare. Su due punti maggioranza e minoranza hanno votato all’unisono

Tutto secondo copione. Il consiglio comunale di Ischia, come era scontato numeri alla mano, ha approvato il bilancio consuntivo ma non è stata una passeggiata. La seduta in programma ieri sera alle 19 (con i presenti in sala consiliare debitamente distanziati e muniti di mascherina) è iniziata subito con le schermaglie della minoranza. Ad andare immediatamente all’attacco è stato il consigliere Gianluca Trani, che tra l’altro ha lamentato le risposte assenti o lacunose da parte del responsabile di settore Antonio Bernasconi relative ad una serie di atti di natura contabile che erano stati richiesti. Non solo, Trani ha anche chiesto al segretario Lello Montuori di inviare tutti gli atti alla Corte dei Conti lamentando diverse zone d’ombra in particolare per quanto riguarda i cosiddetti residui attivi che non sarebbero quantificabili. Il sindaco non ha inteso replicare e quando si è trattato di passare alla votazione la minoranza si è allontanata dall’aula perché, ha detto Trani, “non siamo nella condizione di poterci pronunciare”. Il primo intervento della maggioranza è stato affidato al sindaco Enzo Ferrandino, che ha rivendicato una serie di risultati, spiegando che sui residui ci sono determinate tempistiche ed aggiungendo che in ogni caso gli atti legati al bilancio vengono trasmessi alla magistratura contabile. Il primo cittadino si è soffermato anche su alcune doglianze mosse da Trani relativamente ad Area Riscossione, ribadendo la correttezza e la linearità delle procedure. A questo punto Pasquale Balestrieri si è reso protagonista di una telegrafica dichiarazione di voto, spiegando che la maggioranza si sarebbe espressa favorevolmente sull’approvazione dei bilancio consuntivo visto anche il parere favorevole dei revisori dei conti. Dopo una precisazione di Montuori, si è passati alla votazione con la maggioranza che ovviamente ha votato in maniera compatta. Ottorino Mattera, che da presidente del civico consesso non poteva lasciare la sala, si è espresso in modo contrario.

A questo punto la discussione è passata sul nuovo regolamento edilizio a seguito di una inversione dell’ordine del giorno. Anche stavolta ha preso la parola il sindaco, spiegando che il nuovo dispositivo tende a normare tutti gli aspetti del settore e a questo punto è stato chiesto al noto urbanista Sebastiano Conte di sottolineare al civico consesso quelli che sono i capisaldi della proposta. Il prof si è soffermato soprattutto su una serie di innovazioni e sulla semplificazione che relativamente all’agibilità agevola il compito dei professionisti e non li mette in condizione problematica nel momento in cui si è chiamati ad assumersi determinate responsabilità. “Il regolamento edilizio è sempre stato uno strumento principe della vita e soprattutto dell’autonomia dei Comuni, partendo dalle specificità e dalle peculiarità dei diversi territori”, ha aggiunto Conte che poi ha spiegato: “Senza Puc il commissariamento può essere evitato votando il regolamento edilizio comunale e per approvarlo basta il voto del consiglio comunale, con questa votazione voi date l’approvazione definita alla nuova edizione del predetto regolamento”. Che contiene, detto per la cronaca, anche alcune novità relative al settore turistico-ricettivo, che nelle intenzioni dovrebbero servire meglio il paese in questo comparto decisamente delicato. Nel momento delle dichiarazioni di voto Trani ha ringraziato Sebastiano Conte ma non ha nascosto la sua amarezza per la mancata istituzione di una commissione consiliare che avrebbe consentito a tutti – minoranza compreso – di poter portare un contributo alla “causa”. Da qui la conclusione che ha portato anche Maurizio De Luise, Giustina Mattera e Ciro Cenatiempo ad astenersi. Per la maggioranza nuovamente Balestrieri ha sottolineato che ci si trova dinanzi a un documento tecnico che va al di là delle colorazioni politiche. E così anche in questo caso fare i conti sulla votazione è decisamente semplice. Votazione che è stata preceduta da un intervento del sindaco Ferrandino che ha ringraziato il professor Conte della disponibilità messa a disposizione dell’ente locale.

Esaurita anche quest’altra pratica, si è passati a discutere della revoca della liquidazione della società partecipata Ischia Risorsa Mare, uno degli argomenti più attesi della serata. Ad aprire le danze ci ha pensato Enzo Ferrandino che ha parlato di un fatto dalla significativa portata politica: “Non ci sono motivi per non far rientrare in bonis l’azienda”, ha rimarcato il primo cittadino che poi ha sottolineato: “Ischia Risorsa Mare potrà migliorare in futuro i ricavi che ogni anno vengono conseguiti, ecco perché vogliamo uscire dalla liquidazione e approvare il nuovo statuto, che tende a rispecchiare il dettato della norma che si applica nel diritto societario per le società come quelle che partecipiamo al cento per cento”. Gianluca Trani ha espresso le sue perplessità sull’argomento, poi si è passati alle dichiarazioni di voto, con la minoranza che ha espresso un “no” secco e categorico cui si è contrapposto ovviamente il semaforo verde da parte dell’attuale maggioranza. E così anche stavolta, tra poche schermaglie e in un clima decisamene “soft”, si è arrivati ad ottenere un risultato che all’atto pratico – al netto di schieramenti e fazioni – un risultato di non poco conto lo segna eccome.

Il quarto punto all’ordine del giorno riguardava tutte le procedure annesse e connesse ai lavori urgenti da eseguire per la sistemazione di via Tirabella in località Pilastri con conseguente variante del prg con tanto di esproprio di aree per pubblica utilità. La minoranza ha impiegato una buona decina di minuti ad osservare il progetto in tutti i suoi dettagli, poi il punto è stato votato all’unanimità. Stessa sorte anche per il quinto argomento in discussione, quello legato al restyling del plesso scolastico Rodari, con maggioranza e opposizione che hanno viaggiato nuovamente a braccetto (metaforicamente), si intende. A chiudere i lavori le determinazioni sull’Imu, liquidate in tempi record, e la cittadinanza onoraria al Milite Ignoto. E così arrivederci alla prossima puntata.

FOTO FRANCO TRANI

Ads
Ads

Articoli Correlati

0 0 voti
Article Rating
Sottoscrivi
Notificami
guest

0 Commenti
Inline Feedbacks
Visualizza tutti i commenti
Pulsante per tornare all'inizio
0
Mi piacerebbe avere i vostri pensieri, per favore commentatex