CRONACAPRIMO PIANO

Regina di primavera

Nel periodo compreso tra il 23 aprile e il 5 maggio nei porti isolani sono sbarcati complessivamente 93.506 passeggeri, che sommati ai 48.282 della settimana precedente portano il totale a 141.788. Numeri che confermano l’appeal dell’isola verde. Le parole degli addetti ai lavori, che sperano in una stagione lunga, proficua, ininterrotta: obiettivo alzare l’asticella della qualità

Dal 16 aprile al 5 maggio, l’isola d’Ischia ha fatto registrare circa 150.000 arrivi, un dato di grande rilevanza che conferma ancora una volta il forte richiamo che l’isola verde esercita anche al di fuori dell’alta stagione. La primavera 2025, favorita da ben tre ponti festivi consecutivi, ha rappresentato un vero banco di prova per il sistema turistico locale, ampiamente superato grazie a un’accoglienza efficiente e diffusa su tutto il territorio isolano. Particolarmente significativi i dati relativi al periodo 23 aprile – 5 maggio: solo il porto principale di Ischia ha accolto 68.113 passeggeri in arrivo, accompagnati da 5.207 veicoli e 455 motocicli, a testimonianza di un flusso non solo escursionistico ma anche stanziale. Le partenze, quasi in perfetto equilibrio, sono state pari a 68.681 passeggeri, con 5.596 auto e 426 moto, segno di una permanenza media che si allunga. Nel porto di Casamicciola Terme, sono stati registrati 21.331 arrivi e 22.185 partenze, con un traffico veicolare anch’esso rilevante (3.371 arrivi e 3.643 partenze di auto). Anche qui la movimentazione di moto è stata consistente, sintomo della crescente attrattiva per un turismo “on the road” più dinamico e autonomo. A Forio si è registrato un dato forse meno vistoso nei numeri assoluti (4.062 arrivi e 5.866 partenze), ma indicativo della distribuzione sempre più equilibrata dei flussi sull’intero territorio isolano e soprattutto dettato dal fatto che all’ombra del Torrione arrivano soltanto alcune corse di aliscafi Alilauro.

In un contesto così densamente frequentato, il lavoro della Guardia Costiera di Ischia si è rivelato fondamentale. Il personale, presente in ogni fase delle operazioni di imbarco e sbarco, ha assicurato ordine, sicurezza e assistenza, grazie anche alla stretta sinergia con le altre forze di polizia operanti sull’isola. Un vero modello operativo in vista del cuore della stagione estiva. Il raffronto con lo stesso periodo del 2024 mostra un netto miglioramento: dal 16 al 23 aprile di quest’anno sono stati sbarcati 48.282 passeggeri, contro i 33.834 dello scorso anno. Numeri che raccontano più di una semplice crescita: delineano un trend, una strategia, e la capacità di intercettare nuovi target. E non si tratta solo di quantità. A essere premiata è stata la qualità dell’offerta. Secondo Marco Bottiglieri, referente di Confesercenti Assoturismo, dietro i numeri si celano l’impegno costante delle imprese locali, l’investimento sulla qualità dell’accoglienza, la destagionalizzazione e una promozione più mirata, anche verso l’estero. «Non è un rimbalzo occasionale – sottolinea – ma il frutto di un lavoro lungo e strutturato. Il turismo a Ischia può davvero rappresentare il motore di uno sviluppo sostenibile, con ricadute concrete su occupazione e ricchezza locale». Un’analisi condivisa anche dal sindaco di Casamicciola Terme, Giosi Ferrandino, che guarda con ottimismo anche al proseguimento della stagione: «Maggio si preannuncia positivo e questo ci fa sperare in un’estate che si prolunghi fino a ottobre. Più che i numeri, ciò che ci conforta è la qualità crescente delle strutture e dei servizi offerti».

Parla di soddisfazione anche Luca D’Ambra, presidente di Federalberghi Ischia e Procida, che evidenzia l’ottima tenuta del ponte del 1° maggio, con addirittura episodi di overbooking sui collegamenti marittimi. «Il ritorno sull’isola di Angela Merkel, dopo anni di assenza, è un segnale che ci gratifica e ci distingue: Ischia può offrire un’accoglienza discreta, autentica, lontana dai cliché del turismo glamour, ma non per questo meno esclusiva». Anche la vicina Procida ha mostrato segnali positivi, con 15.635 arrivi registrati tra il 30 aprile e il 4 maggio, bilanciati da 15.594 partenze: dati che confermano l’interesse crescente per l’area flegrea nel suo complesso. Insomma, Ischia si dimostra ancora una volta non solo una meta turistica di prestigio, ma anche un laboratorio di accoglienza e sviluppo territoriale. La sfida ora è proseguire su questa strada, con una programmazione di lungo respiro che valorizzi le identità locali – da Barano a Serrara Fontana, da Lacco Ameno a Ischia Ponte – e garantisca un’esperienza turistica integrata e sostenibile.

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