CRONACA

Regno di Nettuno, D’Ambrosio entra nel Cda dell’area marina protetta

Casamicciola non aveva ancora espresso il suo rappresentante, ieri mattina l’investitura nel corso della seduta svoltasi ad Ischia. L’ombra dell’incompatibilità per il delegato di Serrara Fontana

Si è riunita ieri mattina nella sala consiliare del Comune d’Ischia l’assemblea dei sindaci del Consorzio di Gestione dell’Area Marina Protetta Regno di Nettuno. Alla seduta erano presenti i sindaci Enzo Ferrandino, Francesco Del Deo e Giacono Pascale, mentre Casamicciola era rappresentata dal consigliere comunale delegato Ciro Frallicciardi. Assenti invece i sindaci (o loro delegati) di Serrara Fontana, Barano e Procida. Obiettivo della seduta era quello di completare la formazione del consiglio di amministrazione dell’ente, con il Comune di Casamicciola che non aveva nominato il proprio rappresentante in seno al consorzio. La riserva è stata sciolta con l’incarico che è stato conferito al dott. Vincenzo D’Ambrosio, presidente del civico consesso nell’ultima consiliatura e risultato non eletto al consiglio comunale alle amministrative dello scorso 26 maggio.

Attenzione, però, perché lo scacchiere del CdA potrebbe non essere ancora ultimato. Secondo alcuni rumors, infatti, bisognerebbe poter procedere a breve anche alla sostituzione del rappresentante del Comune di Serrara Fontana, l’esperto di biologia marina Gianluca Iacono, presidente dell’associazione Nemo. Proprio il ruolo ricoperto nel contesto associativo, infatti, potrebbe metterlo in una posizione di incompatibilità. L’assenza di Caruso ieri mattina, in ogni caso, ha di fatto differito ogni discussione sull’argomento. Ricordiamo che gli altri componenti del consiglio d’amministrazione sono il presidente Raffaele Buono (Comune di Ischia), poi Giovanni Lombardi (Procida), Ambrogio Del Deo (Forio), Michele Calise (Lacco Ameno), Luigi Patalano (Barano). Il 16 ottobre dello scorso anno il ministero dell’Ambiente affidò in via definitiva l’Amp al Consorzio di scopo che comprende le due isole del golfo di Napoli. Il direttore generale del Ministero, dottoressa Giarratano, sottopose il decreto al rituale controllo della Corte dei Conti, per acquisirne il relativo visto di legittimità, in vista della pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale. La magistratura contabile a sua volta pretese alcuni atti integrativi tra i quali i pareri degli Enti locali territorialmente interessati. Di conseguenza la dottoressa Giarratano chiese ai sette Comuni di Ischia e Procida di voler esprimere con un formale atto deliberativo da parte delle singole amministrazioni il proprio parere in merito al decreto. Uno dopo l’altro, i consigli comunali hanno proceduto a dare riscontro alla richiesta della Corte, fino a perfezionare l’iter di affidamento in gestione dell’Amp che è così tornato in mani isolane.

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