Pesca, Lacco e Casamicciola “bussano” al PNRR
Via libera al protocollo d’intesa con gli altri Comuni isolani per il piano legato a “Porti, luoghi di sbarco, sale per la vendita all'asta e ripari di pesca": arrivano le delibere di giunta degli enti guidati da Pascale e Ferrandino
E’ già stato approvato in giunta dai comuni di Lacco Ameno e Casamicciola Terme il via libera alla stipula del protocollo di intesa con gli altri comuni isolani per i porti destinati anche alle attività di pesca e alla commercializzazione del pescato. I comuni ci provano con il PNRR. La Giunta comunale dei due enti guidati da Giacomo Pascale e Giosi Ferrandino, hanno deciso la partecipazione al Bando pubblicato sul BURC n. 59 del 07/08/2023, avente ad oggetto: <<Dipartimento 50 GIUNTA REGIONALE DELLA CAMPANIA – D.G. 7 DIREZIONE GENERALE PER LE POLITICHE AGRICOLE, ALIMENTARI E FORESTALI – Decreto Dirigenziale n. 294 del 28.07.2023 – FEAMP 2014 2020.Mis.1.43 “Porti, luoghi di sbarco, sale per la vendita all’asta e ripari di pesca”, Mis.5.68 “Misure a favore della commercializzazione”
“Gli obiettivi della Amministrazione concordano con quelli che si è posta la Regione Campania per migliorare la qualità, il controllo e la tracciabilità dei prodotti sbarcati, di salvaguardare la protezione dell’ambiente, nonché di migliorare e valorizzare l’immagine della pesca e dei prodotti ittici, freschi e trasformati- spiega da palazzo Giacomo Pascale e Giosi Ferrandino con le giunte riunitesi al completo-
l’importo del contributo pubblico concesso è pari al 100% delle spese ammesse sulla base dei costi esposti, quindi il progetto non incide finanziariamente sul bilancio dell’Ente”.
L’adesione alla stregua del protocollo d’intesa per gli interventi a valere sulla misura 1.43 tra i Comuni di Forio, Ischia, Casamicciola Terme, Lacco Ameno e Serrara Fontana, avente ad oggetto la disponibilità delle attrezzature di sterilizzazione dei contenitori da parte delle Amministrazioni che le acquisteranno nell’ambito del progetto e la delega attuativa del progetto all’Area Marina Protetta “Regno di Nettuno”.
I sindaci sottolineano come la misura del Piano di Resilienza rilevi “l’interesse del progetto, nonché l’importanza delle dinamiche di sviluppo dello stesso dal punto di vista ambientale, sociale ed economico;
– l’elevata valenza del progetto come deterrente all’inquinamento da microplastiche grazie alla possibilità di sostituire con cassette per uso ittico in polipropilene (PP05) le ormai vetuste cassette da pesca in polistirolo espanso che, troppo spesso, finiscono in mare e si deteriorano in pezzi che inquinano le nostre coste ed in frammenti che vengono ingeriti dagli organismi marini e, di conseguenza, entrano anche nella catena alimentare umana”. In ogni caso è stato approvato il protocollo d’intesa, demandandone al Sindaco la sottoscrizione in qualità di legale rappresentante dell’Ente ed inoltre è stato dato mandato al Responsabile del III Settore di procedere con gli atti successivi e per tutti gli adempimenti consequenziali.
