CRONACA

Revocato il divieto di balneazione alla Fundera

Il provvedimento del sindaco Giacomo Pascale è arrivato dopo il monitoraggio straordinario dell’Agenzia regionale per l’Ambiente della Campania

Ritorna balneabile il mare in località Fundera a Lacco Ameno nel tratto da 300 mt. est Fungo di Lacco Ameno a Eliporto. A stabilirlo la revoca dell’ordinanza di balneazione posta in essere dal sindaco di Lacco Ameno Giacomo Pascale in seguito ai rilievi dei tecnici dell’Arpac -Agenzia regionale per l’Ambiente della Campania. Lo scorso 6 settembre sono stati rilevati valori sopra i limiti (591 rispetto ad un massimo consentito di 100) di Escheria coli. Successivamente i dati sono stati comunicati al sindaco che ha posto in essere il dievieto di balneazione. Nel contempo sono stati effettuati dei nuovi campionamenti che hanno stabilito che il tratto in questione potesse tornare balneabile. Per questo, giovedì, il primo cittadino di Lacco Ameno ha revocato l’ordinanza di divieto di balneazione.

I prelievi per la stagione 2021

I tecnici dell’agenzia regionale sono arrivati sull’isola il 6 settembre e per due giorni hanno provveduto al campionamento delle acque. Questo di settembre rappresenta l’ultimo campionamento stagionale di routine programmato dall’Agenzia regionale per l’Ambiente della Campania. Il monitoraggio del mare ischitano ha confermato, con appunto eccezione de La Fundera, che il mare ischitano è “eccellente”. La fotografia delle acque è stata effettuata dagli uomini dell’Arpac – Agenzia regionale per l’Ambiente della Campania – che con il supporto di una flotta di otto imbarcazioni gestita dalla UO Mare, monitorano le acque campane per garantire la qualità del mare. Due i parametri batteriologici definiti dalla normativa di settore: Escherichia Coli ed Enterococchi intestinali, considerati indicatori di contaminazione fecale. I risultati vengono pubblicati in tempo reale sul sito dell’Agenzia e diffusi attraverso l’app “Arpac Balneazione” per dispositivi mobili. Per l’isola di Ischia sono 26 i campionamenti che vengono effettuati dai tecnici dell’Agenzia regionale per l’Ambiente della Campania in altrettanti punti dell’isola. A Barano i prelievi in località Monte Barano, Punta della Signora e Marina dei Maronti; a Casamicciola in località Suorangela, Perrone, Punta della Scrofa e Castiglione. Prelievi delle acque a Forio a Capo Negro, La Nave, Punta Imperatore, Citara, Scogli degli Innamorati, Chiaia e Punta Caruso. A Ischia, invece nei pressi della Spiaggia Degli Inglesi, Spiaggia San Pietro, Punta Molino, Castello Aragonese, Carta Romana e Punta del Bordo. Prelievi dei tecnici regionali anche nei pressi di San Montano, Santa Restituta e Fundera, per quanto riguarda Lacco Ameno, e nei pressi della Spiaggia delle Fumarole, Sant’Angelo e Succhivo per Serrara Fontana.  

Classificazione della qualità delle acque di balneazione per l’anno 2021

Lo scorso dicembre è stata approvata la delibera regionale con la quale si è provveduto alla Classificazione della qualità delle acque di balneazione per l’anno 2021. La valutazione delle acque è effettuata dall’Agenzia regionale per l’Ambiente della Campania sulla base della serie dei dati sulla qualità delle acque di balneazione relativa alla stagione balneare scorsa e alle tre stagioni balneari precedenti, con un set di dati comprendente almeno 16 campionamenti. La balneabilità delle zone costiere per la stagione balneare 2021 è stata definita ai sensi della norma con la delibera regionale n. 583 del 16.12.2020  (pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Campania n. 249 del 28 dicembre scorso),sulla base dei controlli eseguiti da ARPAC dal 1° aprile al 30 settembre delle ultime quattro stagioni balneari (2017-2018-2019-2020). Il giudizio di idoneità di inizio stagione balneare, espresso in delibera, deriva dall’analisi statistica degli ultimi quattro anni di monitoraggio in base agli esiti analitici di due parametri batteriologici: Escherichia coli ed Enterococchi intestinali ritenuti dall’Organizzazione Mondiale della Sanità indicatori specifici di contaminazione fecale. Dall’analisi delle acque che circondano l’isola di Ischia, il mare isolano è ‘eccellente’ con una sola eccezione. In località ‘Fundera’ a Lacco Ameno l’acqua è ‘solo’ ‘buona’ e non ‘eccellente’ come nel resto dell’isola. Restano non balneabili, invece, gli specchi d’acqua in prossimità dei porti.  

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