CRONACA

Riciclaestate, Serrara e Forio bocciate per la differenziata

La campagna di Legambiente Campania con il contributo di CONAI mette in evidenza i territori virtuosi presenti ma anche quelli che non raggiungono la percentuale minima: il Comune montano ultimo in assoluto, male anche quello del Torrione

Ritorna per il sedicesimo anno Riciclaestate, la campagna di Legambiente Campania con il contributo di CONAI, Consorzio Nazionale Imballaggi, che anno dopo anno, riscontra sempre più adesioni sia tra gli Enti Locali, sia tra i cittadini e i turisti, dimostrando come la collaborazione tra diversi soggetti– Amministrazioni Comunali, CONAI e i Consorzi di filiera, Capitanerie, stabilimenti balneari, strutture ricettive, cittadini e turisti – possa costituire un punto di partenza nella promozione di una raccolta differenziata di qualità, contribuendo in maniera determinante a migliorare l’immagine del territorio nel rispetto delle bellezze naturali e incentivando un turismo sostenibile per l’economia dei luoghi.

Ogni anno la campagna di Riciclaestate cresce sempre di più, non solo nelle adesioni di cittadini, turisti, stabilimenti balneari, amministrazioni locali, ma anche nelle sue moltissime attività, sia di animazione, con grandi e piccini, sia attraverso il coinvolgimento di tutti in azioni di citizen science o nella realizzazione di sondaggi o ancora attraverso la diffusione di buone pratiche. Presso le stazioni Eav e l’aeroporto di Capodichino saranno proiettati brevi video informativi sulla campagna.

Da luglio a settembre volontari di Legambiente saranno presenti con nuove azioni, in numerose iniziative sulle spiagge campane, nelle piazze delle località turistiche nel rispetto della sicurezza, con momenti di informazione e sensibilizzazione per fare chiarezza sul corretto conferimento e accompagnare cittadini e turisti a fare meglio per aumentare la qualità e ridurre la produzione dei rifiuti e per sollecitare le amministrazioni ad introdurre tutti gli strumenti necessari per migliorare la loro gestione locale.

In occasione del lancio di Riciclaestate Legambiente presenta la Summer Hit delle migliori performance estive dei comuni costieri per quanto riguarda la raccolta differenziata.

Analizzare l’efficacia nella gestione della raccolta differenziata, individuare le situazioni di criticità e scoprire le buone pratiche sono tra le ragioni che ci hanno spinto a mettere a punto l’indice sperimentale di Riciclaestate (IRE). L’indice integra combinandoli diversi indicatori, come la variazione nella produzione dei rifiuti e la percentuale di raccolta differenziata nel mese di agosto, restituendo una sintesi della performance complessiva. Dei 53 comuni costieri campani analizzati sono 27 i comuni che hanno raggiunto e superato, nel 2020, il 65% di raccolta differenziata come previsto dalla legge e dove si riscontrano molte delle migliori performance di raccolta differenziata. Il valore più alto dell’indice è stato osservato per il comune di Montecorice mentre il valore più basso è stato osservato per il comune di Serrara Fontana. I comuni in cui l’indice ha valori superiori ad uno (1) hanno conseguito percentuali di raccolta differenziata nel mese di agosto superiori al valore soglia del 65%. I comuni di Montecorice, Ascea e Conca dei Marini hanno conseguito elevate performance estive, infatti, a fronte di un significativo e gravoso incremento della produzione di rifiuti ad agosto, con un aumento di circa due volte il valore medio mensile annuo, hanno fatto registrare elevati valori di percentuale di raccolta differenziata nel mese di agosto incrementandola anche rispetto al valore annuo.

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All’opposto, i comuni di Serrara Fontana, Castel Volturno e Forio, che evidenziano già basse percentuali di raccolta differenziata, ben al disotto del limite imposto dalla legge, hanno fatto registrare cali significativi nella percentuale di raccolta differenziata ad agosto rispetto al valore annuo, sebbene in concomitanza di un aumento della produzione dei rifiuti ad agosto rispetto al valore medio mensile annuo. Tra i comuni sotto i 5.000 abitanti, insieme al comune di Montecorice e Conca dei Marini si evidenziano anche le ottime performances di Atrani e Cetara che migliorano i loro, già elevati, valori di raccolta differenziata anche in vista dell’aumento importante della produzione di rifiuti. Per i comuni tra i 5.000 e i 15.000 abitanti, insieme al comune di Ascea, troviamo le ottime performance estive dei comuni di Castellabate e Camerota che si ritrovano a gestire un importantissimo aumento della produzione dei rifiuti (valori di oltre due volte superiori alle medie mensili) mantenendo una percentuale di raccolta differenziata sempre al di sopra del valore del 65%, se pur con un piccolo e fisiologico calo. Per i comuni sopra i 15.000 abitanti si evidenzia il comune di Vico Equense che fa registrare un aumento della produzione dei rifiuti nel mese di agosto ma riuscendo a mantenere invariata la propria percentuale di raccolta differenziata.

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“Per il secondo anno consecutivo- commenta Mariateresa Imparato, presidente Legambiente Campania-  viviamo una estate carica di speranza dopo i lunghi mesi di restrizioni, di lockdown, di coprifuoco, di limitate relazioni personali, che hanno inevitabilmente generato grandi difficoltà sociali ed economiche. Una estate sempre all’insegna della prudenza ma che ha il gusto, dolce, di una vera ripartenza e dove si comincia, si spera,  ad intravedere la fine di un lungo e difficile periodo. Una ripartenza che però non deve farci perdere di vista le grandi sfide ambientali che siamo chiamati a contrastare e che la pandemica ci ha ancora di più drammaticamente ricordato. La crisi climatica, la grande sfida del nostro tempo, ci ribadisce che l’attenzione per la cura del nostro Pianeta non è più rimandabile e ci ricorda come le nostre piccole azioni possono avere un impatto significativo contribuendo al cambiamento. Azioni semplici ma significative a partire dalla raccolta differenziata che, ogni giorno, tutti noi cittadini effettuiamo nelle nostre case però ci deve seguire anche in vacanza. Per questo nasce, ormai sedici anni fa, la nostra storica campagna di Riciclaestate, per accompagnare cittadini e turisti nei luoghi di vacanza e per sensibilizzarli e informarli sull’importanza della raccolta differenziata, promuovendo e facilitando la realizzazione di un’economia circolare made in Campania, attraverso l’avvio a riciclo e il riutilizzo dei rifiuti di imballaggio, il risparmio di materie prime vergini e l’aumento dei livelli quantitativi e qualitativi della raccolta differenziata.”

“Ricordare che la raccolta differenziata non può interrompersi durante le vacanze estive è importante sia in vista gli obiettivi nazionali di riciclo sia, naturalmente, per tutelare il patrimonio ambientale delle località costiere – spiega Fabio Costarella, Responsabile progetti territoriali speciali di CONAI – È da sempre il cittadino a fare il primo passo del circolo virtuoso del riciclo, con una raccolta differenziata di qualità: è un impegno che richiede continuità e che non va dimenticato durante l’estate. Forse oggi più che in passato, mentre viviamo un’estate che deve far convivere desiderio di libertà e responsabilità individuali. Anche per questo siamo felici di sostenere nuovamente RiciclaEstate: da anni CONAI supporta le aree del Centro-Sud per migliorarne le performance ambientali, e siamo sicuri che questa nuova edizione della campagna rappresenterà un nuovo passo, piccolo ma importante, verso risultati sempre migliori”.

Aspetto importantissimo è anche legato alla presenza di una brochure o comunque di materiale informativo, che spieghi come effettuare la raccolta differenziata e quali sono le regole da seguire. Se è vero che la raccolta differenziata segue in linea generale gli stessi principi di separazione dei rifiuti (carte, umido, indifferenziato ecc.,) le regole di conferimento possono variare da comune a comune. Per questo motivo quest’anno, oltre ad osservare, nei siti istituzionali, la presenza del calendario di conferimento abbiamo deciso indagare la presenza di una brochure con le regole applicate dal comune per la raccolta differenziata. Dai risultati della nostra indagine appare evidente come la trasparenza e l’accessibilità di questa tipologia di informazione risulti più complicata, infatti, il materiale informativo con il regolamento risulta disponibile solo in 31 comuni (il 51,7%) sui 60 esaminati mentre nei restanti 29, pari al 48,3% questa informazione risulta assente.



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