CASAMICCIOLA TERME. Dopo la “benedizione” nei rispettivi consigli comunali, nella tarda mattinata di ieri i sindaci di Casamicciola e Lacco Ameno, Giovan Battista Castagna e Giacomo Pascale, hanno firmato un accordo quadro con il dipartimento di Architettura dell’Università degli Studi di Napoli Federico II per attività di collaborazione scientifica e di supporto alla didattica. L’accordo, per la cronaca, prevede l’impegno comune delle parti contraenti, seppur da diverse prospettive operative e istituzionali, alla conoscenza del territorio isolano nelle sue diverse articolazioni ed alla ricerca di soluzioni ottimali di programmazione e pianificazione urbanistica, finalizzate allo sviluppo paesaggistico e urbano, alla mitigazione del rischio dei sistemi insediativi e alla tutela dell’ambiente, del paesaggio e delle altre risorse storiche, archeologiche e monumentali. Nel documento firmato dai primi cittadini viene specificato come le ragioni della collaborazione con il DARC nascono dal presupposto che le parti hanno interesse ad avviare studi scientifici tesi ad armonizzare gli indirizzi della pianificazione urbanistica con le istanze paesaggistiche ed ambientali, con particolare attenzione alle dimensioni del rischio territoriale. Responsabili dell’accordo sono stati nominati il prof. Michelangelo Russo per l’Università, il geologo Giuseppe De Natale per il Comune di Lacco Ameno e l’ing. Giovan Battista Castagna per il Comune di Casamicciola. L’accordo raggiunto dalle parti avrà una validità di due anni e potrà essere rinnovato per un periodo analogo.
“Auspichiamo di arrivare al tavolo dove saranno indicate le linee guida della ricostruzione non portando certo i desiderata dei due sindaci e dei rispettivi territori – ha spiegato Giacomo Pascale, sindaco di Lacco Ameno – ma un piano firmato da un’autorevole esponente per poter interloquire col governo ai fini della ricostruzione. Questo accordo quadro va in questa direzione, significa che avendo completato la procedura amministrativa adesso potremo stabilire sull’isola l’ufficio di piano che dovrà occuparsi di redigere questo strumento per Casamicciola e Lacco Ameno. E’ evidente che ci attende un percorso che dovrà passare attraverso il coinvolgimento del territorio, interloquiremo con l’università per valutare se anche tecnici indicati dai rispettivi Comuni potranno collaborazione alla redazione delle indagini prima e del piano dopo”. Tra l’altro gli studi che saranno eseguiti, è appena il caso di ricordarlo, torneranno anche utili per la realizzazione del piano urbanistico comunale entro il 31 dicembre 2018 con l’approvazione dello stesso entro lo stesso giorno dell’anno successivo, pena il commissariamento.
Dal canto suo Giovan Battista Castagna ha voluto sottolineare “come l’emergenza non sia certo passata, ma in ogni caso era arrivata l’ora di iniziare a parlare di ricostruzione. Questo è un passo importante, che rappresenta una metodologia per poter affrontare la ricostruzione stessa: è impossibile procedere a tentoni, ricordo a me stesso che già dopo il terremoto del 1883 furono dettate una serie di linee guida che però non vennero rispettate alla lettera. Oggi (ieri per chi legge, ndr) trova concretezza quanto si erano prefissati i consigli comunali di Casamicciola e Lacco Ameno, tra l’altro adesso che il governo si è finalmente formato anche da Roma dovranno arrivare risposte. Ed anche in tempi ragionevoli, perché non possiamo aspettare oltre…”.
Gaetano Ferrandino
