CULTURA & SOCIETA'

Il Vescovo Pascarella sempre più ischitano, accolto alla grande anche a Lacco Ameno per omaggiare la Madonna delle Grazie

A descrivere per noi l’incontro col Vescovo e l’appuntamento festivo in omaggio alla Madonna delle Grazie è Giovanni Zavota nella veste ufficiale di amministratore del comune di Lacco Ameno in rappresentanza del sindaco Giacomo Pascale - nasce l’”agenda” personale del vescovo ove si vanno annotando i prossimi impegni di mons.Pascarella per le sue presenze nelle altre parrochie dell’isola. Fra gli impegni prossimi, di particolare importanza, la partecipazione il 25 luglio alla tradizionale messa solenne sul sagrato della secolare chiesetta di Sant’Anna nell’ambito della ripresa della festa a mare agli scogli di sant’anna edizione anno 2021

ll Vescovo Gennaro Pascarell, in meno di una settimana. ha già fatto visita a due comunità parrochiali di due diversi Comuni della Diocesi isolana, Forio e Lacco Ameno, ricevendo colà accoglienze entusiasmanti. Segno è che Mons. Pascarella appare sempre più vescovo “ischitano”lontano dalla sua prima sede vescovile di Pozzuoli nell’impegnativo ruolo di Vescovo di due Diocesi, quella stessa importante di Pozzuoli e la non meno importante ultramillenaria Diocesi di Ischia. Infatti ad “aiutarlo” è stato chiamato Don Carlo Villano nell’incarico di nuovo Vescovo Ausiliare della Diocesi puteolana.

Mons. Villano sacerdote dal 1995, proviene dalla Diocesi di Aversa dove era parroco e direttore dell’I.S.S.E.R. interdiocesano SS. Apostoli Pietro e Paolo nell’area casertana, con sede titolare di Sorres. Altro segnale significativo questo, che ci consegna con Padre Gennaro, un presule tutto “nostro” o quasi, e allontana i dubbi e le perplessità di prima sulla vera stato posizione della Diocesi ischitana. Pertanto nasce l’”agenda” personale del Vescovo ove si vanno annotando i prossimi impegni di Mons. Pascarella per le sue presenze nelle altre parrochie dell’isola. Fra gli impegni prossimi . di particolare importanza, la partecipazione il 25 luglio alla tradizionale messa sul sagrato della secolare Chiesetta di Sant’Anna nell’ambito della ripresa della Festa a Mare Agli Scogli di Sant’Anna edizione anno 2021. Dopo i vescovi Strineo, Pagano, Strofaldi e Lagnese, Mons. Pascarella sarà il quinto Vescovo di Ischia a celebrare l’eucarestia nell’antico Tempietto voluto dalla nobildonna cattolica e benefattrice del Borgo, Laura Sanseverino consorte del governatore del Castello e dell’isola, Capitano Innigo D’Avalos. Il Vescovo Pascarella a Lacco Ameno ha fatto festa con i lacchesi per la loro seconda festa patronale dell’anno che cade il 2 di luglio giorno della solennià della Madonna delle Grazie al cui none santo la Chiesa parrocchia sita sul lungomare intestata. A descrivere per noi l’incontro col vescovo e l’appuntamento festivo in omaggio alla Madonna delle Grazie è Giovanni Zavota nella veste ufficiale di amministratore del Comune di Lacco Ameno in rappresentanza del Sindaco Giacomo Pascale.

Si è così espresso: “L’altro giorno – in rappresentanza del Sindaco Giacomo Pascale e assieme all’Assessore Giacinto Calise e al Capogruppo Ciro Calise – ho accolto presso la Chiesa di Santa Maria delle Grazie il Vescovo della Diocesi Isolana, Sua Eccellenza Gennaro Pascarella.Il Vescovo è stato abbracciato dal Popolo isolano e dal nostro Parroco, Don Gioacchino Castaldi: la nostra Comunità ha apprezzato moltissimo la Messa Solenne e le parole profonde pronunciate da Sua Eccellenza, che ci hanno fatto riflettere enormemente. Momenti come questi sono molto importanti, anche perché permettono di unire fraternamente i devoti lacchesi e i fedeli di tutta l’isola. L’occasione è stata utile anche per mettere il Vescovo a conoscenza dello stato in cui versa la Chiesa di San Giuseppe al fango e gli scavi di Santa Restituta, ammalorati dal sisma del 2017. Abbiamo chiesto l’acconto della prima tranche della progettazione, perchè riteniamo fondamentale procedere con la ricostruzione in tempi rapidi. Sua Eccellenza, molto disponibile, ci ha ascoltati attentamente, invitandoci ad andare avanti. Nel ringraziare il Vescovo per la gradita visita, auspico di tornare ad abbracciarlo quanto prima nella nostra Lacco Ameno.Un ringraziamento particolare per la sempre collaborazione professionale e amichevole del nostro fotoreporter Giovan Giuseppe Lubrano”.

Vogliamo spiegarvi il significato storico e religioso della solennità della MadonnaSanta Maria della Grazie. Ma che cos’è esattamente? E che tipo di festeggiamenti, riti e tradizioni implica? Il titolo Madonna delle Grazie viene universalmente accolto dalla comunità cattolica in queste due tipologie di indicazioni. La Maria Santissima è colei che conduce verso la Grazia per eccellenza, e dunque il suo figlio Gesù, quindi lei è intesa come la madre della Divina Grazia. Nello stesso tempo Maria è la regina che intercede per l’uomo verso Dio affinchè gli ci conceda qualsiasi grazia.In pratica, nella teologia cattolica si afferma come nulla Dio tendenzialmente nega alla Santissima Vergine ed è per questo che, a livello di venerazione, si tratta di una delle celebrazioni più amate, apprezzate e diffuse, specialmente nel territorio italiano. Molti aree infatti questa figura alla tradizionale festa della Visitazione di Maria a Elisabetta, il 2 luglio o in altri casi nell’ultimo giorno del mese di maggio. Anticamente la festa si teneva il lunedì in Albis: poi fu spostata al 2 luglio, e ancora oggi in quest’ultima data la si continua a festeggiare nella maggior parte delle località nelle quali è venerata la Madonna delle Grazie.L’onomastico è stato festeggiatoi ieri 2 luglio. Lo hanno festeggiano tutte le persone che portano il nome di: Grazia, Graziella, Maria Grazia, Grazia Maria, Graziana e Graziano (ma esiste anche San Graziano di Tours, 18 dicembre).

Info@ischoamondoblog.com

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