Rio Corbore vergogna infinita, spunta ancora amianto
Martedì mattina la responsabile isolana del partito Europaverde, Mariarosaria Urraro ha segnalato a carabinieri e guardia costiera di Ischia la presenza di pericoloso amianto danneggiato nella pluviale-fogna a cielo aperto del Rio Corbore. Amianto che è stato individuato e verbalizzato anche dagli uomini dell’ufficio tecnico del comune di Barano d’Ischia. “Non abbiamo potuto fare a meno – spiega la Urraro – di far notare agli impiegati dell’ufficio tecnico che in uno slargo adiacente il Rio c’era una catasta di pedane e tronchi, oltre che del materiale edile e una betoniera probabilmente utilizzata per fare qualche colpo di mano all’ombra del fetore della pluviale. Ormai il Rio Corbore è una vergogna che da oltre 30 anni mortifica l’immagine turistica della nostra isola e degli operatori balneari del lido nel comune d’Ischia, oltre a mettere a serio rischio la salute pubblica. Cos’è il Rio Corbore, per chi non lo sapesse è una pluviale dove si sono immessi abusivamente con gli scarichi delle acque reflue abitazioni e aziende.
Il Rio Corbore parte dal comune di Barano d’Ischia e termina al Lido, tra gli stabilimenti balneari, nel comune d’Ischia. Pluviale-fogna che in diversi punti è scoperta e che soprattutto nei periodi estivi, dato l’aumento della temperatura e l’afflusso turistico rilascia nell’aria, nelle strade adiacenti come nella centralissima e frequentatissima via Michele Mazzella una puzza di fogna insopportabile. Soprattutto nel vascone adiacente i pilastri l’antico acquedotto romanico la puzza diventa più intensa dato che come se non bastasse affluiscono gli scarichi delle case popolari di Campagnano. Possibile che in un isola che si vanta di essere Covid free, con un area marina protetta, ci siano queste situazioni che mettono a rischio la salute pubblica e il delicato ecosistema del nostro mare ?!? Possibile che nel 2021 l’isola d’ischia non abbia ancora i depuratori ?!? Non è la prima volta che la sezione isolana di Europa verde segnala situazioni di degrado e pericolose come queste, il Rio Corbore è stata oggetto di interrogazione Regionale con risposta scritta da parte del nostro Consigliere Regionale Francesco Emilio #Borrelli . Lo scorso autunno per sensibilizzare la problematica la responsabile locale del partito Mariarosaria Urraro ha organizzato con il Consigliere Regionale Borrelli e la Responsabile nazionale del Partito la Dr.ssa Fiorella #Zabatta un flash-mob, dove hanno preso parte oltre a tanti cittadini anche gli operatori balneari del Lido, che ogni anno durante gli immancabili temporali estivi sono costretti a assistere a uno spettacolo indegno, da terzo mondo, perché in quei momenti che il Rio Corbore vomita a mare tutto il suo fetido contenuto”.
Questa è la “ Cultura del Mare “ di Ischia. Una cloaca a cielo aperto che scarica a mare nell’area marina protetta Regno di Nessuno. A denunciare questo scempio non ci sono quelli che ultimamente si sono pavoneggiati in pineta o sul castello e mi riferisco all’ammiraglio Pettorino o al presidente dell’area marina protetta Regno di Ness(tt)uno il Dr. Miccio. Loro che dicono di battersi per il nostro mare, vanno nelle scuole a insegnare ai bambini il rispetto per il mare, non spendono una parola di denuncia per la mancanza di depuratori. L’importante è battere cassa. Dimenticavo Miccio è apolitico ma alle scorse regionali candida il figlio con Borrelli, ma nessuno lo vota :-). Amici miei la cultura del Mare si fa con i fatti, rispettandolo e non battendo cassa. Ammiro la Dr.ssa Urraro perché ha il coraggio di denunciare questi sconci mentre voi non fate assolutamente niente di concreto, pensate solo a battere cassa riempiendovi la bocca di favole. Che vergogna tuffarsi in un mare senza depuratori, ischia sei solo abusivismo edilizio e scarichi non a norma a mare e il merito di tutto questo è di voi ischitani. Bravi !!!