Una protesta civile e garbata, ma comunque dura nei toni e nei contenuti. Questa mattina una foltissima delegazione di cittadini della zona di Sant’Alessandro ha incontrato presso la sala consiliare del municipio il sindaco Enzo Ferrandino. Oggetto del contendere, il ripetitore della Vodafone per cui è stato rilasciato idoneo permesso a costruire dai competenti uffici comunali e che per ovvi motivi non viene digerito assolutamente dagli abitanti della zona, che temono ripercussioni per la loro salute. Il primo cittadino ha lasciato intendere che cercherà di rinviare l’attuazione del provvedimento poi però una svolta c’è stata quando la delegazione di cittadini si è recata presso la Curia per incontrare il vescovo d’Ischia mons. Pietro Lagnese. Al termine i compatroni di San Giovan Giuseppe della Croce, titolari del fondo dove dovrebbe sorgere il ripetitore in questione, avrebbero deciso di disdire il contratto di fitto.
