CRONACA

Ripiantumazione al Bosco della Maddalena, Casamicciola c’è

La Città Metropolitana ha accettato la candidatura del Comune termale, che punta a ottenere il finanziamento per la rinascita del bosco della Maddalena colpito negli ultimi anni da una grave moria di alberi

È stata accettata la candidatura del progetto del Comune di Casamicciola per la riforestazione del territorio. Si tratta dell’intervento volto a ripopolare il bosco della Maddalena, colpito in maniera durissima da una grave ed estesa morìa di alberi. La Città Metropolitana di Napoli ha infatti ammesso l’elaborato redatto dal gruppo di progettazione, composto dai dottori Francesco Mattera e Massimo Malatesta, dagli architetti Simone Verde e Giuseppe Trani, dal geometra Nicola Fiorentino, e dall’ingegner Baldino, il cui importo complessivo ammonta a circa 500mila euro.

Sono quattro i progetti ammessi a concorrere al “programma sperimentale per la riforestazione urbana” per la messa a dimora di alberi, compresi gli impianti arborei da legno di ciclo medio e lungo, il reimpianto e la selvicoltura ovvero la creazione di foreste urbane e periurbane, nonché la manutenzione successiva all’impianto: oltre a Casamicciola, anche Barano col progetto “RiforestiAmo Ischia” e i Comuni di Giugliano e Palma Campania.

Nel caso di Casamicciola, quello che per decenni è stato uno dei polmoni dell’isola, negli ultimi anni è stato colpito da una vera e propria strage di pini, in gran parte morti e poi abbattuti per prevenire rischi di incendio o di crolli pericolosi per l’incolumità. Assume quindi particolare valore la proposta progettuale volta a ripopolare il bosco. Le proposte saranno ora esaminate alla luce di vari parametri, tra cui la valenza ambientale e sociale dei progetti, il livello di riqualificazione e di fruibilità dell’area oggetto dell’intervento, i livelli di qualità dell’aria e della localizzazione nelle zone oggetto delle procedure di infrazione comunitaria. Entro novanta giorni dalla scadenza del termine per la presentazione dei progetti il Comitato per lo sviluppo del verde pubblico valuterà gli stessi, presentando entro il 9 ottobre la relativa graduatoria. Il finanziamento si svilupperà in tre quote: 20% a titolo di anticipo, a seguito della comunicazione di avvio dei lavori; 50% alla presentazione dello stato di avanzamento per almeno la metà delle opere finanziate ed eseguite, 30% alla presentazione del certificato di regolare esecuzione e atto di collaudo delle opere realizzate.

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