di Francesco Castaldi
FORIO – Che fossimo un’isola dove sovente accadono episodi decisamente bizzarri e fuori dall’ordinario ne eravamo già da tempo consapevoli, anche se alle volte la realtà supera di gran lunga la più fervida delle fantasie. La vicenda che ci apprestiamo a raccontarvi oggi è accaduta nella tarda mattinata di ieri a Forio, i cui abitanti e turisti sono da tempo avvezzi alla presenza dei camion della nettezza urbana in pieno giorno. Questa volta, però, non ci riferiamo ai mezzi della Ego Eco perennemente ubicati a due passi dalla baia di Citara, bensì al dipendente dell’azienda cassinate che ha avuto la brillante idea di piazzare il camion all’interno del piccolo parcheggio che si trova nei pressi dell’area portuale del Comune turrito.
Com’è possibile appurare con i propri occhi grazie alle fotografie che vi riportiamo nell’odierna edizione de “Il Golfo”, il mezzo è stato parcheggiato in modo a dir poco discutibile sulle strisce blu dal suo conducente, creando non pochi disagi a coloro che avrebbero voluto parcheggiare la propria autovettura e che invece si sono ritrovati dinanzi un mezzo della nettezza urbana. E l’autista che fine avrà fatto? Non è dato saperlo, anche se a pochi passi dal parcheggio ci sono tutta una serie di bar dove il dipendente della partecipata del Comune di Forio avrà trovato ristoro e bevuto un buon caffè alla “salute” degli utenti della strada che sono stati danneggiati dalla sua assai discutibile condotta.
Come direbbe il buon Antonio Lubrano, «la domanda sorge spontanea»: possibile che a quell’ora (erano circa le 11 del mattino) non ci fosse nessun vigile urbano che redarguisse e sanzionasse il dipendente della Ego Eco? Non vorremmo scadere in sterili quanto inutili polemiche, ma ci sembra assurdo che il comando di polizia municipale retto da Giovangiuseppe Iacono non punisca all’occorrenza coloro che si rendono autori di atti contrari a quanto previsto dal codice della strada. Non contestiamo il fatto che un camion sosti in un parcheggio, ma sarebbe auspicabile che il suo conducente presti attenzione al modo in cui si dispone. L’auspicio è che in futuro la municipale sia più “vigile”, e che soprattutto elevi le necessarie sanzioni pecuniarie nei confronti di coloro che, anche solo per il tempo di un caffè, decidono di parcheggiare alla carlona, impedendo ad altri utenti della strada di poter posteggiare la propria automobile.
