CRONACA

Ritorno a scuola sull’isola, adesso le mamme hanno paura

Una petizione su change.org ha già raccolto tantissime firme di genitori che preferirebbero attendere il 2021 prima di rientrare in classe. Focus del Golfo con umori e sensazioni

E adesso che tutto sembra volgere verso l’apertura parziale delle scuole, ecco che comincia ad arrivare qualche “frenata”, e nemmeno tanto timida. Sarà l’aumento esponenziale dei contagi anche sulla nostra isola, sarà la Campania in zona rossa ma adesso cominciano ad esserci anche tanti genitori sulla nostra isola che il ritorno tra i banchi di scuola proprio non lo vedono di buon grado. Lo testimonia una petizione lanciata su change.org ed il cui risultato parziale è stato indirizzato attraverso le modalità social non soltanto agli operatori dell’informazione ma anche ai sei sindaci dell’isola d’Ischia per portarli a conoscenza di un numeroso fronte che dice no alla ripresa dell’attività didattica in presenza.

Nella petizione – firmata da oltre cento persone, e con il numero in costante crescita – si chiede “che ci venga concessa la possibilità di scegliere liberamente e senza alcun obbligo il rientro in classe dei nostri figli, ben consapevoli che la DAD rispetto alla didattica in presenza sia più difficoltosa, ma resta allo stato tuttavia l’unica soluzione attualmente percorribile. E questo soprattutto considerando che mancano pochi giorni alle feste natalizie, e dunque sarebbe il caso di non forzare il rientro e – anche in considerazione della zona rossa istituita nella Regione Campania – avere il tempo di comprendere gli sviluppo delle curva epidemica, aspettando il 2021 per valutare la possibilità di tornare in classe in maggior sicurezza e tranquillità per tutti”.

I firmatari aggiungono: “Non vogliamo ‘marinare’ la scuola o l’istruzione che riteniamo fondamentale per i nostri figli, ma chiediamo solo di poter avere maggiori sicurezze per la salute dei nostri figli e dei familiari (genitori, nonni) che certo non possono essere garantite dagli screening tamponi allergeni preventivi, che tra l’altro sono facoltativi e quindi di molto poco significato al fine di contenere la propagazione del virus tra i giovani alunni”. E poi l’appello alle forze politiche: “Grazie per l’attenzione e fiduciosi di un riscontro, ringraziamo i sindaci tutti dell’isola d’Ischia”.

Articoli Correlati

0 0 voti
Article Rating
Sottoscrivi
Notificami
guest

0 Commenti
Inline Feedbacks
Visualizza tutti i commenti
Pulsante per tornare all'inizio
0
Mi piacerebbe avere i vostri pensieri, per favore commentatex