CULTURA & SOCIETA'

“Ritratti di donne”, l’evento alla Biblioteca Antoniana

La raccolta di racconta che delinea 28 ritratti al femminile sarà presentata sabato pomeriggio ed è curata da Sara Rattaro e pubblicata da Morellini

Un evento suggestivo quello che si terrà’ sabato tre giugno presso la Biblioteca Antoniana. “Ritratti di donne”, una raccolta di racconti curata da Sara Rattaro e pubblicata da Morellini Editore, delinea ventotto ritratti al femminile, indubbiamente diverse tra loro per idee, valori, possibilità, origini ed epoca, ma tutte capaci di essere fonte di ispirazione. Nella prefazione del libro, Sara Rattaro esprime il suo amore per le biografie, soprattutto al femminile. È stata proprio questa sua passione a spingerla a radunare ventotto delle sue studentesse e coinvolgerle in questo progetto di scrittura, lasciando loro la libertà di scegliere e raccontare la donna del loro cuore affinché quest’avventura arrivasse in primis a lei ma anche a tutti i lettori. -“È stato un lavoro intenso e ricco di soddisfazioni. Abbiamo trascorso il tempo a raccontarci storie e a immaginarle in formato racconto. Ci siamo emozionate”- afferma la scrittrice. Per entrare più nel vivo di quella che sembra essere una coinvolgente avventura, scambiamo quattro chiacchiere con una delle autrici, Rosa Patalano.

Rosa, inizia il conto alla rovescia per la presentazione di “Ritratti di donne”, donne che scrivono di altre donne. Come è nato questo progetto che, ad onor del vero, appare interessante e originale.

Innanzitutto sento di ringraziare la scrittrice e writing coach Sara Rattaro, ideatrice del progetto, che ci ha scelte e poi guidate in questo viaggio. Amo leggere, e leggendo un libro di Sara mi ha incuriosita molto, così sono andata a spulciare su Instagram. Ho notato che era molto comunicativa ,parlava delle tecniche, di scrittura, e proponeva dei corsi. Ho seguito un primo corso di autobiografia, e non perché volessi un giorno scrivere un libro sulla mia vita, ma mi interessava la scrittura come terapia, andare a scavare nelle cose intime e personali per poi andarti ad aprire. Mi ha comunque aperto un mondo. Sara dice sempre:” io vi do gli strumenti, la cassetta degli attrezzi, ma poi dovete trovare voi la vostra voce. Una e-mail, l’inizio di quest’avventura. Sara ci ha proposto un corso di scrittura con ospiti che parlavano dei vari aspetti di un romanzo storico, cioè una biografia romanzata,  quindi le fonti, parlare nel linguaggio dell’epoca, utilizzare termini appropriati, e non fare strafalcioni. Alcuni incontri erano con più docenti, altri erano un po’ più a ‘tu per tu’, dove a turno noi lanciavamo l idea della nostra donna. Ci ha chiesto di ispirarci a una donna e raccontare di lei”.

Chi è la donna fonte della tua ispirazione?

Una pittrice impressionista, Mery Cassatt. Amo l’arte, quando riesco a concedermi un po’ di tempo mi dedico alla pittura, e la Cassatt mi ha affascinata da subito. Lei, nonostante la sua famiglia si opponesse alla sua decisione di diventare un’artista, iniziò a studiare pittura dall’età di quindici anni. Di lei mi ha entusiasmato il coraggio, la caparbietà, la determinazione, in contraddizione all’epoca”. 

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Abbiamo piacere a evidenziarlo: il progetto ha anche una valenza sociale?

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Si, parte del ricavato andrà per sostenere le attività di AIRETT, l’Associazione Italiana Rett, costituita da genitori con figlie affette da questa sindrome. La sindrome di Rett, lo ricordiamo, è una malattia rara che colpisce quasi ed esclusivamente le bambine. Sappiamo che la malattia è reversibile e insieme possiamo contribuire a trovare la cura. Quando l’amore guida i nostri passi, i traguardi sono sempre più grandi e soddisfacenti”. 

Qual è il messaggio che, in qualche modo, volete lanciare ai lettori?

Di avere coraggio per scegliere, per inseguire i propri sogni, di rompere gli schemi quando è necessario. E anche che l’Unione fa la forza. La vita di ogni donna è costellata di momenti straordinari, difficili, inspiegabili e indimenticabili. Non esiste figura femminile, in nessuna epoca storica, che non abbia imparato a lottare e difendersi fin dall’infanzia e tutte queste battaglie spesso sono state fatte solo per far valere le proprie passioni, i propri affetti, o semplicemente per difendere il proprio onore e la propria indipendenza. Battaglie che hanno sempre contribuito a lastricare il sentiero su cui, oggi, ognuna di noi cammina”. 

All’evento, cinque donne in rappresentanza di tutte e ventotto le autrici: Rosa Patalano, Marcella Manca, Simona De Simone, Diane Jacqueline, Manuela Fucci, insieme alla writing coach Sara Rattaro. Moderatrice Lucia Annicelli e Odilia, ospite la dottoressa Cristina Rontino. Vi aspettiamo numerosi, sabato 3 giugno presso la Biblioteca Antoniana a partire dalle ore 18. Non mancate!

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