Rizzoli in emergenza, proclamato lo sciopero
La decisione adottata dai sindacati: mancano OSS e infermieri a fronte di concorsi e non espletati e così viene decreato lo stato di agitazione da parte di UIL FPL ASL Napoli 2 Nord. Il dettagliato resoconto con le motivazioni inoltrato alle autorità competenti
Il comparto sanità anche ad Ischia è di nuovo in subbuglio. I sindacati hanno proclamato, infatti, lo stato di agitazione lavoratori del comparto del presidio ospedaliero Anna Rizzoli di Ischia. Obiettivo denunciare uno stato di salute del sistema sanitario isolano a dir poco comatoso. «Da tempo abbiamo segnalato le carenze, sopratutto per i profili di infermiere e OSS e mai abbiamo ottenuto delle risposte concrete, nonostante graduatoria a tempo determinato per infermieri, un avviso pubblico a tempo determinato per OSS e mobilità extraregionali per le isole per vari profili, tra cui un OSS e un infermiere- affermano i sindacati con le sigle UIL FPL in relazione alle dinamiche dell’ASL Na 2 Nord ed in particolare dell’unico ospedale di Ischia- Lo stato di agitazione terminerà alla risoluzione della problematica! Non si esclude la possibilità di attivare azioni sindacali a tutela delle lavoratrici e dei lavoratori. La UIL è accanto ai lavoratori». Unaa nota è stata indirizzata al Direttore Generale, Dott. M. lervolino, al Direttore Sanitario, al Dott.ssa M. Vanni, al Direttore Amministrativo, al Dott.ssa C. Cardella, ma è stata anche inviata ai vari direttori quali il Direttore GRU Dott. G. Di Ronza ed ai Direttore Servizio Prevenzione e Protezione Dott.ssa M. Basile, Direttore Sanitario Presidio Ospedaliero di Ischia Dott.ssa E. Falconio.
Si legge tra l’altro: «Ancora oggi siamo qui a segnalare la grave carenza di personale dell’area comparto, nello specifico di Infermieri e OSS, presso il presidio ospedaliero “A. Rizzoli” di Ischia. Ormai, i lavoratori sono giunti allo stremo delle loro forze, stanchi delle numerose ore di straordinario lavorate per sopperire alle croniche carenze e a quelle sopraggiunte nell’ultimo periodo» scrivono dalla UIL che spiega come questi fatti fossero stati già evidenziati con una serie di note.
Anche la carenza di professionalità, l’assenza di un numero adeguato di OSS ed infermieri incide pesantemente. I sindacati in relazione all’atto deliberativo n. 1688 del 06 settembre 2024 evidenziando il mancato rispetto degli impegni. «Le immissioni in servizio per i professionisti della salute a tempo determinato presso il presidio ospedaliero “A. Rizzoli” di Ischia risultavano essere tre. Ad oggi, gli infermieri a tempo determinato in servizio sono soltanto due, un numero estremamente insufficiente rispetto alle reali esigenze. La procedura di espletamento dell’avviso pubblico per quanto riguarda il profilo professionale di OSS non è mai stata avviata.
Gli ischitani non possono fare altro che sperare di non sentirsi mai male per poi correre al Rizzoli. Poveri noi. Ma dove andremo a finire? Che vergogna.