ARCHIVIO 3ARCHIVIO 5

Rizzoli, nove mesi per una visita poi la beffa: il laboratorio è stato chiuso!

LACCO AMENO. 260 giorni di attesa per una visita specialistica, per poi scoprire che la stessa era stata cancellata senza alcun preavviso. È l’assurda disavventura accaduta ad una nostra concittadina isolana e che, tanto per cambiare, ha avuto come protagonisti, ancora una volta, gli inadeguati servizi sanitari del Rizzoli di Lacco Ameno. La nostra lettrice, infatti, nella giornata di martedì, si era recata al nosocomio isolano per sottoporsi ad una visita endocrinologica che aveva prenotato alla fine dello scorso anno. Peccato, però, che solo una volta arrivata a a destinazione, abbia scoperto che il laboratorio in questione non esisteva più da mesi e che nessuno di competenza si era preso la briga di comunicarglielo. «Soffro di una patologia cronica – ci ha raccontato Magda – chiamata tiroidite di Hashimoto, a causa della quale devo sottopormi almeno una volta l’anno a dei controlli. Ovviamente, essendo lunghi i tempi di attesa, mi muovo sempre con largo anticipo per prenotarmi la visita specialistica e così ho fatto anche questa volta. Mi ero prenotata, infatti, il 29 dicembre scorso e mi avevano fissato la visita per ieri pomeriggio (martedì scorso per chi legge, ndr). Alle 16.00 sono quindi arrivata al Rizzoli. Appena sono entrata, tuttavia già ho notato che qualcosa non andava. Nessuno del personale, infatti, mi ha saputo dire in quale piano si trovasse il laboratorio endocrinologico, nonostante all’ingresso dell’ospedale c’era tanto di tabellone che indicava la presenza dello stesso nel nosocomio. Dopo un po’ di ricerca in giro per il Rizzoli, sono arrivata così all’ufficio dell’amministrazione sanitaria per spiegare loro cosa mi servisse. Lì mi hanno risposto che quel laboratorio  è stato chiuso cinque mesi fa, in quanto il medico incaricato per le visite, non lavora più al Rizzoli!»

A quel punto, insomma, la nostra concittadina, dopo aver perso un pomeriggio intero, è stata rimandata a casa senza potersi sottoporre a visita alcuna e con l’unica  magra consolazione di poter ottenere il rimborso del ticket pagato. Rimborso che, però, potrà richiedere agli uffici preposti del Rizzoli soltanto in orario mattutino.«Mi hanno detto –  ha proseguito la nostra interlocutrice- che la mia prenotazione non era più valida, così come anche il ticket, per il quale però potrei chiedere rimborso. Per fare questo dovrei, tuttavia, tornare in ospedale nella fascia oraria mattutina. Il che significa in pratica che dopo aver chiesto un inutile permesso al lavoro già per un pomeriggio per una visita che poi non ho fatto, dovrei richiederne un altro soltanto perché tale procedura burocratica non possono sbrigarla in un orario diverso da quello mattutino».

Ma i disagi, tanto per non far mancare nulla all’appello, non finiscono qui. Magda, infatti, per una nuova visita non potrà più usufruire dell’esenzione. «Alla fine, ho pure scoperto che l’esenzione che avevo avuto era valida soltanto fino al 31 dicembre 2017, quindi adesso la nuovo visita mi è costata 25 euro. Quelli del Rizzoli mi avevano indirizzato a rivolgermi all’ex maternità di Ischia dove pare sia stato aperto un laboratorio endocrinologico, ma alla fine ho dovuto prenotare a Procida, in quanto ad Ischia i tempi erano lunghissimi e se ne sarebbe riparlato chissà tra quanti mesi. Insomma, oltre ad aver aspettato mesi inutilmente, adesso dovrò perdere un’altra giornata di lavoro e spendere anche altri soldi per arrivare a Procida».  «Dall’amministrazione – ha concluso la nostra concittadina – certo, erano dispiaciuti dell’inconveniente e si sono giustificati dicendo che avevano avvisato telefonicamente quanti si erano prenotati per la visita. Io però personalmente non ho avuto nessuna comunicazione». Insomma,siamo alle solite: se hai bisogno di una visita urgente specialistica e non puoi permetterti di rivolgerti agli studi privati, devi aspettare anche un anno per poterti sottoporre ai controlli. Se sei sfortunato, poi, e ti trovi in un ambiente carente per mancanza di personale come quello del nosocomio di Ischia, finisce pure, dulcis in fundo, che quella visita che avevi prenotato mesi e mesi addietro te la cancellano e non ti avvisano nemmeno!

 

 

Ads

 

Ads

 

Articoli Correlati

0 0 voti
Article Rating
Sottoscrivi
Notificami
guest

0 Commenti
Inline Feedbacks
Visualizza tutti i commenti
Pulsante per tornare all'inizio
0
Mi piacerebbe avere i vostri pensieri, per favore commentatex