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Rosario Caruso:«Con il nostro metodo di verifica della tassa di soggiorno vogliamo stanare chi vuole fare il furbo»

Serrara-Fontana.  In merito alla dichiarazioni rilasciate nel corso della giornata di oggi dal Consigliere dell’opposizione di Serrara-Fontana, Roberto Iacono sulle modalità – reputate paradossali dalla minoranza- adottate dall’amministrazione comunale per la verifica del corretto versamento della  tassa di soggiorno da parte degli operatori del settore alberghiero, arriva la replica del sindaco Rosario Caruso.

«Ho letto l’intervento del consigliere Iacono e credo siano necessarie alcune precisazioni- ha commentato il sindaco Caruso -L’amministrazione di Serrara Fontana ha deciso di provvedere alla verifica del corretto versamento della tassa di soggiorno da parte degli operatori alberghieri sia in considerazione degli incassi estremamente bassi del 2016 sia al fine di stanare eventuali “furbetti” che danneggiano la stragrande maggioranza dei nostri albergatori.
Abbiamo una perfetta conoscenza delle modalità indicate dal consigliere Iacono e del sistema in uso per la raccolta delle informazioni, ma ciò che a lui, evidentemente, sfugge è che i dati trasmessi mediante il sistema indicato sono dichiarazioni di parte e, pertanto, possono non corrispondere alle reali presenze.
Il Comune di Serrara Fontana prevede il pagamento della tassa di soggiorno per i soli primi tre giorni di soggiorno e con l’esenzione del pagamento per i minorenni, non è praticabile una forma di controllo mediante l’acquisizione dei dati delle presenze nelle singole strutture ricettive in altre forme, ad esempio con il confronto con i dati forniti dall’Azienda di Cura e Soggiorno. L’unico modo è, appunto, richiedere le fatture emesse dalle singole strutture.
Purtroppo il consigliere Iacono continua a peccare di eccesso di presunzione quando, molto spesso, gli basterebbe leggere di più e approfondire meglio, prima di avanzare richieste assurde tese solo alla mera pubblicità spicciola».

Alle dichiarazioni del primo cittadino di Serrara-Fontana, non si è fatta attendere la replica dello stesso Iacono che ha così commentato:«Il Sindaco farebbe bene a fare il Sindaco ed a non scaricare sempre i suoi limiti nella gestione dei problemi sui cittadini ed i lavoratori come nel caso degli accertamenti sull’imposta di soggiorno. Questa volta la giustificazione sono i furbi.  Il metodo che ho segnalato è sufficiente a garantire gli accertamenti necessari. Basta fare il proprio dovere!Per questo lo invito ancora una volta ad ascoltare il mio consiglio ed evitare inutili aggravi di lavoro sulle aziende locali».

 

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