Con l’approvazione dell’ “estensione della definizione agevolata dei carichi”, meglio conosciuta come Rottamazione Cartelle bis, di cui all’art.1 D.L. 148/2017, è stato contemporaneamente introdotto un nuovo servizio, rigorosamente online, a sostegno dei contribuenti potenzialmente interessati, al fine di consentire loro uno snellimento delle procedure di accesso alla misura agevolativa per i debiti iscritti a ruolo dal 01.01.2017 al 30.09.2017 e non solo.
In cosa consiste il servizio? Trattasi di uno strumento rinvenibile sul sito dell’Agenzia delle Entrate – Riscossione, e denominato “Fai D.A. te”, che consente innanzitutto di richiedere l’elenco delle cartelle «rottamabili», ed in secondo luogo di depositare la domanda di rottamazione direttamente dalla sezione specifica del sito internet dell’Ente riscossore; il tutto in pochi ed intuitivi passaggi, venendo meno in effetti l’ obbligo di registrazione con relativi codici PIN e PASSWORD, elementi questi che generalmente hanno scoraggiato i contribuenti meno pratici e pazienti.
Come utilizzare il software? Per poter usufruire del servizio è necessario innanzitutto collegarsi al sito dell’Agenzia Entrate – Riscossione, avendo cura di selezionare l’area intitolata «Definizione Agevolata 2017». Aperta la pagina d’interesse, il contribuente avrà l’opportunità di conoscere la portata del progetto sebbene sinteticamente. È indicata infatti la tipologia di trattamento riservata per ogni tributo iscritto a ruolo, il termine entro il quale presentare la richiesta, le scadenze, e soprattutto i moduli da compilare online per conoscere l’entità della debitoria e per aderire alla definizione agevolata. Si precisa che fermo restando il termine ultimo del 15 Maggio 2018, il contribuente può assolutamente sin da subito attivare la procedura, essendo il software del tutto operativo.
Nel dettaglio, il contribuente ovvero un suo rappresentante che vuole conoscere situazione debitoria e la tipologia di tributo definibile, deve innanzitutto accedere nella sezione denominata “Compila il form per richiedere il prospetto informativo”, successivamente compilare il quadro prospettato, indicando codice fiscale – e-mail e codice alfanumerico richiesto. È obbligatorio altresì allegare un modulo (dichiarazione sostitutiva di certificazione) scaricabile all’inizio della pagina, da compilare in tutte le sue parti concernenti fondamentalmente le generalità del contribuente con annesso documento d’identità. Si precisa che modulo e documento di riconoscimento devono essere allegati in un unico file. La procedura verrà completata cliccando sul tasto “Invia Richiesta”. A quel punto l’Ente riscossore avrà cura di inviare il prospetto informativo dettagliato all’indirizzo e-mail indicato nel modulo di richiesta.
Conosciuta posizione debitoria, individuati i tributi interessati dalla misura, simulata l’agevolazione, il contribuente ovvero suo rappresentante può accedere alla sezione “Compila il form per la Definizione agevolata 2017” al cui interno indicare dati anagrafici, la qualifica del soggetto che presenta la domanda e soprattutto il numero identificativo delle cartelle di pagamento oggetto di interesse. Anche in questo caso, prima di inserire il codice alfanumerico richiesto, sarà necessario allegare un modulo scaricabile all’inizio della pagina (dichiarazione sostitutiva di certificazione), da compilare in tutte le sue parti concernenti generalità del contribuente con annesso documento d’identità, entrambi inseriti in un unico file. Cliccando infine sul tasto “avanti” sarà possibile completare la procedura, il cui esito verrà comunicato dall’Ente riscossore entro il 30.06.2018 presso l’indirizzo e-mail indicato all’interno del prospetto inviato. Sarà precisa cura del contribuente indicare il numero di rate (massimo 5) in cui ripartire il pagamento della debitoria, mentre impegno dell’Ente riscossore specificarne importi e relative scadenze, con allegati i bollettini precompilati il primo a scadenza 31.07.2018.
Invariate restano le tradizionali modalità di adesione, benché meno immediate.
Notizia ultima è la concessione di un’ulteriore opportunità di adesione per i debiti iscritti a ruolo dal 2000 al 2016 e già oggetto della precedente Rottamazione. In effetti per i contribuenti che non abbiano aderito nel corso dello scorso anno, sarà possibile percorrere l’iter sopra descritto ed ottenere un forte abbattimento della debitoria con il fisco. Giova ricordare che tale novità si aggiunge ad un pacchetto di opportunità particolarmente rilevanti quali
- La concessione di una sanatoria a favore di chi non avesse rispettato le precedenti scadenze di cui alla Rottamazione 2017. Il contribuente inadempiente può provvedere al pagamento degli importi dovuti entro il 30.11.2017;
- L’ammissione alla definizione agevolata per i contribuenti in precedenza esclusi perché inadempienti nel pagamento delle rispettive dilazioni. A questi è consentito presentare entro il 31 dicembre 2017, una nuova istanza di adesione alla definizione agevolata, utilizzando il modulo DA-R.
- Possibilità di definire i carichi iscritti a ruolo dal 1 Gennaio 2017 al 30.09.2017 e la cui procedura di adesione è stata sopra menzionata.
Si ponga, in definitiva, particolare attenzione all’ampiezza del progetto agevolativo che se da un lato è uno strumento posto in essere dallo Stato per velocizzare il rientro di importi altrimenti difficilmente riscuotibili, dall’altro fornisce al contribuente la possibilità di godere di un abbattimento di circa il 40% della propria debitoria a titolo di imposte e tributi vari.
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