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Ruba un borsellino poi si “pente”: denunciata

Un’anziana donna lo ha sottratto ad una giovane in una tabaccheria, poi “sgamata” dalle videocamere lo ha restituito: ma la polizia intanto l’aveva identificata e l’ha deferita all’autorità giudiziaria

Un furto con successivo “pentimento” e restituzione di quanto illecitamente sottratto, sia pure dopo essere stata identificata al termine di una indagine lampo condotta dagli agenti del commissariato di polizia di Ischia, guidati dal vicequestore Ciro Re. Protagonista e vittima di questa singolare vicenda due donne. La prima, una anziana signora, si era recata al mattino presso una tabaccheria di Ischia per fare delle compere. Nello stesso esercizio commerciale, però, poco prima si era recata una 21enne napoletana che dopo aver effettuato una giocata al lotto aveva lasciato sul posto per mera distrazione il suo borsellino. La ragazza soltanto in serata si è accorta di non avere più nella sua disponibilità il prezioso oggetto e per questo ritornava presso la tabaccheria nella speranza di poterne tornare in possesso. Ovviamente del borsellino non c’era traccia ma visionando le videocamere di sorveglianza il titolare dell’attività riusciva a scorgere chiaramente una donna che dopo essersi seduta sul portamonete con l’evidente oggetto di celarlo se ne impossessava allontanandosi. Il tabaccaio, però, riconosceva anche la donna – che quotidianamente si recava presso il suo negozio – spiegando che la stessa alloggiasse da circa un mese in un albergo ischitano.

Il vicequestore Ciro Re copia

Secondo una ricostruzione dei fatti abbastanza attendibili, a questo punto è stato chiesto l’intervento degli agenti di polizia che quando sono giunti presso la struttura ricettiva hanno individuato sia la ladra che la derubata. Alla seconda il borsellino era già stato restituito, sia pure con una somma mancante di 140 euro rispetto a quanto contenuto al suo interno. La situazione stava oggettivamente precipitando quando a provare a mettere la classica pezza a colori provvedeva il marito dell’anziana mariuola che provvedeva a consegnare alla giovane ragazza la somma di 140 euro. Tutto risolto? Ovviamente no, la denuncia all’autorità giudiziaria scattava inesorabile. L’occasione, si dice fa l’uomo ladro, ma stavolta c’è stata la polizia che ha presentato il conto.

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