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Rubava soldi alla nonna e la maltrattava, scattano le manette per il nipote

di Francesco Castaldi

ISCHIA – Una storia che, per quanto terribile, ha avuto fortunatamente un felice epilogo. Protagonisti della vicenda un ventiseienne ischitano, residente in via Mandarino ma domiciliato in via Pontano, e sua nonna, che da lungo tempo subiva continui maltrattamenti e minacce da parte nipote che, evidentemente non pago del suo vile e criminoso comportamento, era addirittura arrivato ad estorcere denaro alla malcapitata anziana. La settantanovenne, che viveva assieme al proprio nipote, non soltanto doveva tollerare il furto di tutti i risparmi faticosamente accumulati nel corso della sua vita, ma era anche costretta a vivere in pesanti ristrettezze economiche, dal momento che il nipote, secondo le prime ricostruzioni eseguite degli inquirenti, non le garantiva neppure quel minimo che le avrebbe consentito di condurre una vita dignitosa.

L’esecrabile e assurda vicenda di cui dobbiamo darvi conto per dovere di cronaca – e che in questa sede non possiamo far altro che condannare senza mezzi termini – è giunta alle orecchie delle forze dell’ordine, che sono intervenute in difesa della povera donna. Nella serata di giovedì, infatti, i carabinieri della Compagnia di Ischia, agli ordini del capitano Andrea Centrella, hanno assicurato alla giustizia il ventiseienne, che al momento dell’arresto si trovava all’interno dell’abitazione che condivideva con la nonna.

Gli uomini del Nucleo Operativo Radiomobile e della stazione di via Casciaro, coordinati rispettivamente dal maresciallo Sergio De Luca e dal luogotenente Michele Cimmino, dopo aver fatto irruzione nella casa, hanno arrestato il ventiseienne, che poco prima aveva nuovamente aggredito l’anziana donna, cacciandola in strada. La settantanovenne, nonostante le percosse patite, senza alcuna remora ha deciso di denunciare tutto ai militari dell’Arma che, come detto, sono intervenuti con alacre sollecitudine. In seguito ad alcuni accertamenti svolti in loco nell’immediatezza dell’arresto, i carabinieri hanno potuto appurare che la donna, oltre ad essere frequentemente percossa, maltrattata e vessata dal nipote, era stata privata nel tempo di un’ingente somma pecuniaria, quantificabile in 4.100 euro. Denaro che, infatti, dopo una celere perquisizione personale, è stato rinvenuto nelle disponibilità del ventiseienne e prontamente restituito alla sua legittima proprietaria.

Il giovane, dopo le consuete formalità di rito espletate presso la stazione di via Casciaro, è stato condotto presso la casa circondariale di Poggioreale, in attesa dell’interrogatorio di convalida dinanzi al giudice per le indagini preliminari del tribunale di Napoli. Per quanto riguarda la nonna del ragazzo – al quale auspichiamo possa essere inflitta una pena adeguata ai numerosi reati commessi – è stata affidata alle cure del personale medico dell’ospedale Rizzoli di Lacco Ameno, che hanno giudicato guaribili in sette giorni i numerosi traumi e le contusioni riportate dalla donna. In conclusione, ci sembra doveroso attribuire una nota di merito ai militari dell’Arma che, oltre ad aver strappato l’anziana al suo feroce aguzzino – hanno provveduto a far rifocillare la donna (visibilmente spossata e denutrita) presso la stazione di via Casciaro.

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