Rumolo, gli atti tornano al giudice Rescigno

Ancora un nulla di fatto per la richiesta di rinvio a giudizio della Procura nei confronti del dottor Oscar Rumolo. A causa dell’incompetenza “tabellare” del giudice Di Palma, gli atti sono stati rimessi sul ruolo del giudice Rescigno, che esaminerà la richiesta dell’accusa all’udienza del prossimo 21 marzo. Continua dunque l’estenuante tragitto tra gli uffici giudiziari degli atti riguardanti uno degli imputati eccellenti dell’inchiesta riguardante le presunte tangenti sugli appalti per la gestione del servizio di nettezza urbana tra Forio e Lacco Ameno. L’ennesimo rinvio posticipa anche l’eventuale “riunione” della posizione di Rumolo con quella del resto degli imputati, come auspicano i pubblici ministeri Arlomede e Sepe.

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