ISCHIA – C’è una conversazione cardine dell’intera indagine che ruota attorno a questa inchiesta giudiziaria, ed è quella che viene captata alle ore 13.02 del 18 novembre 2011. Si tratta di un’intercettazione ambientale, tutto succede infatti all’interno dell’autovettura Mercedes Benz di Vittorio Ciummo. Il personale della squadra mobile, che ormai effettuava pedinamenti costanti, riscontrava la presenza dell’imprenditore in Piazza del Plebiscito dove proprio l’amministratore della Ego Eco aveva concordato l’appuntamento col funzionario lacchese. I due, a quel punto, venivano visti allontanarsi in direzione di via Nazario Sauro. La conversazione che ne scaturisce, ad onor del vero, e frutto di una intercettazione ambientale, lascerebbe spazio a poche considerazioni: Rumolo riceve una mazzetta, Ciummo gli ricorda che già ha avuto una precedente tranche e che gliene consegnerà una terza. Disarmante, davvero…
RUMOLO – Mi dai un passaggio?
CIUMMO – Ma certo… (si sente la chiusura della portiera dell’auto)
CIUMMO – Lì a Monte di Procida avrei questa necessità… un po’ di fare, di vedere se c’è la possibilità di lavorare e poi… naturalmente, però, Oscar vedi quello che dobbiamo fare nel senso che ci mettiamo a disposizione, non so, con l’onorevole (De Siano, ndr)… col sindaco di Monte di Procida…
RUMOLO – Mhh… va bene
CIUMMO – Quando ci possiamo parlare?
RUMOLO – E ora ci parlo io stasera…
CIUMMO – Mhhh, ci terrei a questa cosa di Monte di Procida… perché potrebbe…
RUMOLO – Qui tiene pure la telecamera… (Oscar fa riferimento alle caratteristiche della Mercedes ML di Ciummo, ndr)
CIUMMO – Sì, ha la telecamera… mi sarebbe, come ti devo dire… mi sarebbbe… lì il servizio tutto a posto, sta funzionando bene? Mica ci sono lamentele?
RUMOLO – No, no
CIUMMO – Si è svegliato pure quel ragazzo…
RUMOLO – Questa ha i vetri scuri, no?
CIUMMO – Sì
OSCAR – Questi qui quanti sono? Quanti sono? Ma mica da fuori si vede?
CIUMMO – No, solo davanti
RUMOLO – E’ buono come sistema
CIUMMO – ,,, aspetta, ci stanno guardando
RUMOLO – Questi qui sono dieci…
CIUMMO – Perché l’altra volta quanto vi ho dato?
RUMOLO – Dieci
CIUMMO – Dieci e dieci sono venti… ci sta un’altra cosa da dieci, poi fammi questa cosa e ci mettiamo un altrettanto… un altro pesetto…
RUMOLO – Vabbè, parliamone con…
CIUMMO – Ma noi facciamo una proroga, mica facciamo una gara…
RUMOLO – No, no, poi ne parliamo pure per… dammi un passaggio a Piazza Municipio…
